Il venerdì dell’Hermanos Rodriguez ha visto Sebastian Vettel realizzare il miglior tempo, davanti alle Mercedes e a Raikkonen
A sorpresa, Sebastian Vettel stato il più veloce nelle prove libere del venerdì del Gran Premio del Messico 2016. Il pilota della Ferrari si è issato davanti a tutti con il crono di 1:19.790, precedendo di un soffio Hamilton, staccato di 4 millesimi. A 4 decimi i rispettivi compagni di squadra, Rosberg e Raikkonen. E’ solo venerdì, intendiamoci. Ma le Rosse, sul circuito messicano, sembrano competitive anche sul passo gara. A faticare, almeno in questa prima giornata di prove, è la Red Bull, apparsa indietro sotto ogni aspetto una pista che, con asfalto freddo e molto scivoloso, ha messo in crisi non poche monoposto. Punta a far bene anche la Force India, con Hulkenberg autore di un interessante 6° posto, nonostante fosse equipaggiato con le gomme Soft.
Prove Libere 1 Gran Premio del Messico 2016
Il miglior tempo della sessione d’apertura del weekend dell’appuntamento di Città del Messico è l’1:20.914 fatto segnare da Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes ha ottenuto il proprio crono con le gomme medie. Alle sue spalle, non c’è Rosberg, appena 7° (+0.759), ma Sebastian Vettel, staccato di soli 79 millesimi, anche se su gomme Soft. Al 3° posto c’è l’altra SF16-H di Kimi Raikkonen (+0.158, Soft anche per lui), seguito dalle Force India di Perez (+0.286) e Hulkenberg (+0.495), i quali hanno invece sfruttato un treno di Supersoft. In 6° posizione c’è Bottas (+0.533), mentre Ricciardo è 8° (+0.813), con Massa (+0.922) e Kvyat (+1.301) che completano la top-10. Solo 14° tempo per Max Verstappen (+1.963), il quale ha perso poco meno di metà sessione a causa di un problema di surriscaldamento all’impianto frenante. All’incirca a metà sessione c’è stata una bandiera rossa, sventolata a causa dei detriti persi dalla Sauber di Nasr, sulla quale è collassata parte dell’ala anteriore dopo un passaggio troppo aggressivo sui cordoli di curva 11. Passando come sempre ai giri percorsi, il top di questa prima sessione è stato Palmer (35), davanti al duo Hamilton-Bottas (34) e al trio Rosberg-Sainz-Magnussen. I piloti con meno giri all’attivo, invece, sono stati Verstappen (10), Nasr (12) ed Ericsson (17). Lo stesso Nasr, Massa, Wehrlein e Perez hanno testato l’HALO sulle loro monoposto.
Prove Libere 2 Gran Premio del Messico 2016
A sorpresa, non c’è una Mercedes davanti a tutti al termine della seconda sessione di libere. Il miglior tempo, infatti, è stato realizzato da Sebastian Vettel, con un 1:19.790, appena 4 millesimi più rapido di Lewis Hamilton e +0.435 meglio di Nico Rosberg. Kimi Raikkonen è 4° (+0.469), davanti a Ricciardo (+0.658) e Hulkenberg (+0.784), autore del suo tempo con la mescola Soft. A seguire, troviamo Verstappen (+0.829), Bottas (+0.839), Sainz (+1.184) ed Alonso (+1.213). Per i giri completati, il migliore è stato Vettel (47), davanti alla coppia Rosberg-Sainz (46) e a Massa (45); con meno giri all’attivo, invece, abbiamo Grosjean (14, fermato a lungo da un problema elettrico sulla sua Haas), Alonso (25) e Gutierrez (33). Una sessione davvero ardua da decifrare, a causa della relativa brevità del tracciato e del tanto traffico conseguente, che ha causato un’altalena nei tempi dei big. Le impressioni (e tali possono essere, essendo anche venerdì) vedono una Ferrari (Vettel 30 giri sulle Medium) praticamente al livello della Mercedes sul passo, con una Red Bull più lontana non solo come tempi, ma anche come setup, visto che sia Daniel che Max faticavano tanto a tenere dritta la loro RB12. In proiezione qualifica, difficilmente le Rosse dovrebbero insidiare le Mercedes, mentre anche in questo caso le Red Bull sono apparse in affanno, al punto tale dal doversi preoccupare, almeno a primo impatto, anche di Force India (soprattutto) e Williams.
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