Anche Daniel Ricciardo può lasciare la Malesia con il sorriso. Il pilota della Red Bull ha portato a casa un ottimo 3° posto, ottavo in stagione, consolidando la sua 4° posizione nella generale. Ricciardo, dopo un via guardingo, si è ripreso di forza la posizione persa all’inizio a favore di Bottas, insediandosi poi in 3° posizione. Non distante da Hamilton, paga una strategia non proprio perfetta del muretto Red Bull, tardando un pò troppo la sosta e perdendo il treno per il 2° posto. Nel finale, fa le spalle larghe per difendersi dal rientro di Vettel, assicurandosi il podio.
“All’inizio ho sorpassato Bottas e ho iniziato a guardare davanti, al secondo posto di Hamilton” – spiega Daniel – “Dopo il pit stop, però, Lewis ha preso un grande vantaggio e a quel punto anche Vettel era molto veloce. Ho iniziato a temere che sarebbe stato difficile mantenere il terzo posto e quello è diventato il mio obiettivo nel finale di gara“.
“Seb ha fatto un attacco, ma mi sono difeso. Quindi, grazie al fatto che probabilmente aveva le gomme un po’ distrutte ed ha rallentato, mi è stato più facile mantenere il terzo posto” – ha proseguito l’italo-australiano – “Oggi la nostra macchina era veloce e se continua così è possibile puntare sempre al podio nelle prossime gare. Sono convinto che Suzuka, Austin e Città del Messico, potranno essere tutte grandi opportunità per noi“.
“Max oggi era molto veloce e ha provato un nuovo set-up. Si tratta di una nuova filosofia per quanto riguarda le sospensioni e forse la proverò anche io a Suzuka. Lui però è sempre molto veloce qui in Malesia, lo era anche l’anno scorso. In vista di Suzuka sono molto fiducioso“, ha concluso Ricciardo.
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