Dopo 30 anni di onorato servizio, sembra ormai giunta l’ora per il famoso logo della Formula 1 di andare in soffitta. Come anticipato quasi una settimana fa (clicca qui), i nuovi proprietari di Liberty Media, desiderosi di imprimere la loro firma sul Circus, hanno registrato, presso la European Union Intellectual Property, tre domande di registrazione di marchio, riguardanti tre possibili variazioni all’attuale logo della Formula 1.

Una volontà che verrà svelata proprio questa settimana, ad Abu Dhabi quando, al termine della gara, dopo la cerimonia del podio, verrà svelata un’anteprima del nuovo logo, che verrà poi utilizzata ufficialmente a partire dalla prossima stagione. Una decisione contestata, quella di Carey e dei suoi collaboratori, dato che sui social è apparso manifesto da un lato l’affetto, l’attaccamento dei fan verso uno dei simboli più famosi della Formula 1, e dall’altro l’avversione e per questo cambiamento a suo modo epocale e per il dubbio gusto delle tre proposte, delle quali praticamente nessuna ha incontrato il favore del pubblico.

Intervistato da Sky Sport UK, Chase Carey ha provato a spiegare: “Di sicuro, ogni volta che c’è un cambiamento ci possono essere vari punti di vista. Ciò che volevamo fare era mostrare la nostra energia per questo sport e infatti abbiamo nuovi progetti per il futuro. Pensavamo che il logo fosse un modo corretto per enfatizzare questo entusiasmo e la nuova linfa che vogliamo portare in questo sport. Non stiamo cercando di cambiare questo sport, vogliamo solo innovarlo e portargli una nuova energia“.

“Pensiamo di poterlo valorizzare e migliorare, in maniera tale da permettere ai fan di potersi legare alla Formula 1 in modi che non hanno potuto sperimentare in passato“, ha concluso Carey.