Tra i tanti settori nei quali Liberty Media sta lavorando per cambiare volto alla Formula 1, rientra anche quello del logo. I nuovi proprietari del Circus, infatti, tramite la Formula One Licensing BV hanno registrato giusto ieri, presso la European Union Intellectual Property, tre domande di registrazione di marchio, riguardanti tre possibili variazioni all’attuale logo della Formula 1, i quali potrebbero essere introdotti già a partire dalla prossima stagione.

Le tre proposte tra le quali Liberty Media potrebbe scegliere il nuovo logo della Formula 1 (foto da: twitter.com)

Tutte e tre le idee di logo, presentate in conformità alla Classificazione di Nizza per beni e servizi, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO), hanno presente la scritta ‘Formula One‘, che va poi ad accompagnare la sigla F1. Il tutto con una colorazione bianca e nera. C’è da dire, però, che le prime reazioni sui social da parte dei fan non sono affatto entusiastiche, dato che da una parte i nuovi loghi piacciono proprio a pochi, mentre dall’altra la stragrande maggioranza non vede la necessità di cambiare quello attuale, tra i più iconici in assoluto nel panorama sportivo mondiale.

Prima del 1987, infatti, la Formula 1 non aveva un logo a sé. Dobbiamo l’idea a Bernie Ecclestone che, nell’anno che incoronò per la terza ed ultima volta Nelson Piquet, volle un logo capace di portare la Formula 1 al livello di Olimpiadi Estive e di Mondiali di Calcio, ovvero le due competizioni sportive più famose in assoluto. Il lavoro fu commissionato alla Carter Wong Design, società londinese oggi con esperienza trentennale, ma allora comparsa da appena un biennio. La CWD partorì dunque quello che negli anni è diventato uno dei loghi sportivi più famosi, capace di evocare l’essenza della Formula 1.

Un logo comprendente una F nera, rappresentante la potenza e la determinazione, uno spazio bianco in negativo che crea l’1, seguito dal rosso, che simboleggia la velocità e l’energia. Essendo una delle idee più riuscite di Zio Bernie, è altamente probabile che questo sia un tentativo di Carey&co di distaccarsi ancora di più dalla precedente gestione. Sinceramente, però, non capisco proprio il perché si debba cambiare per forza un simbolo della Formula 1, ancora attuale e moderno, capace di evocare lo spirito di questo sport anche negli anni a venire.