La prima pole position del 2019 è di Lewis Hamilton. A Melbourne, il cinque volte campione del mondo ottiene la sesta partenza al palo di fila all’Albert Park (8° in totale, 84° in carriera), con il nuovo record della pista in 1:20.486. Molto bene anche Valtteri Bottas, che ha sperato nella pole fino all’ultimo, ma si ferma a +0.112 dal compagno di box. Speravano in tutt’altre qualifiche in Ferrari: Sebastian Vettel è 3°, ma becca ben +0.704, mentre Charles Leclerc fa ancora peggio, 5° (+0.956), scavalcato sulla bandiera scacchi anche da Max Verstappen (+0.834). In terza fila con il monegasco ci sarà la Haas di Romain Grosjean (+1.340), seguito in quarta fila dal compagno di box Kevin Magnussen (+1.613) e da un bravissimo Lando Norris, su McLaren (+1.818).

Sesta pole consecutiva a Melbourne, 84.esima in carriera, per Lewis Hamilton, che partirà davanti a tutti, affiancato da Valtteri Bottas, nel Gran Premio d’Australia (foto da: twitter.com)

Quinta fila per Kimi Raikkonen, Alfa Romeo (+1.828), e per Sergio Perez, Racing Point (+2.295). Delusione per le Renault, con Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo entrambi in sesta fila; settima con Alexander Albon (Toro Rosso) ed Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo). In ottava Daniil Kvyat (Toro Rosso) e Lance Stroll (Racing Point); in nona Pierre Gasly (Red Bull), danneggiato da una strategia sbagliata, e Carlos Sainz Jr. (McLaren). Chiudono mestamente lo schieramento le due Williams di George Russell e Robert Kubica.

F1 AUSTRALIA 2019, CRONACA Q1

Semaforo verde sulle prime qualifiche della stagione. Lando Norris, su McLaren, è il primo a lasciare i box, seguito da Kubica e Russell. Il primo crono è per il rookie della McLaren, in 1:24.654. In pista subito anche le Ferrari (unici con le gialle) e le Alfa Romeo, seguiti da un bel pò di altri piloti, tra i quali i Mercedes e i Red Bull. Si lancia Vettel, che arriva in 1:23.891; Raikkonen si prende la vetta in 1:23.432, subito battuto da Leclerc (1:23.326), con Giovinazzi a 7 millesimi. Continua a cambiare la classifica, con Kvyat adesso al comando con 13 millesimi di margine sul monegasco della Ferrari. Arrivano i Mercedes: Hamilton passa in 1:22.681, Bottas in 1:22.658, 23 millesimi meglio del compagno di squadra, davanti a tutti.

Secondo passaggio per le Ferrari, e Vettel passa in 3° posizione (+0.227), subito avanti a Perez e Hulkenberg. Non convincono granché le Red Bull, con Gasly 6° meglio di Verstappen. Leclerc deve stare attento, non avendo migliorato nel suo 2° tentativo, e scende in 12° posizione, dato l’ingresso in classifica di Grosjean (5°) e di Ricciardo (8°). Hanno continuato a girare anche i Mercedes, con Bottas che alza l’asticella (1:22.377), mentre Verstappen sale in 3° posizione. Hamilton vola e si prende la leadership di forza, in 1:22.043. La situazione è troppo rischiosa e Leclerc è costretto a ritornare in pista, stavolta con mescola rossa; qualche problema in pit lane, con un probabile unseafe release per Kevin Magnussen.

Bandiera scacchi. Stroll si issa con un buon tempo in top-10, mentre Norris è addirittura 3°, scavalcato però da Giovinazzi, seguito a ruota da Kvyat. Arriva Leclerc, che passa in 1:22.017, passando al comando giusto sul finire. Salutano la compagnia Stroll, clamorosamente Gasly, Sainz, Russell e Kubica, che ‘bacia’ il muretto esterno in uscita dalla Clark, danneggiando la posteriore destra. Verstappen è 10°, mentre Vettel, in pista solo con le Medium, lo segue in 11° posizione. Ottima anche la prestazione di Albon, che chiude 9° e passa il taglio. Da segnalare i 2 decimi di distacco tra il 7° ed il 15°, mentre i due della Williams riescono a star dentro il 107%.

F1 AUSTRALIA 2019, CRONACA Q2

Parte centrale delle qualifiche. Si comincia con Hamilton e le Ferrari che scendono per primi in pista, accompagnati quindi anche dall’altra W10 di Bottas. Via via tutti gli altri, a partire da Hulkenberg e Raikkonen. Il primo crono di riferimento è ovviamente di Hamilton (1:21.861); arrivano quindi le due SF90, con Vettel che segue a ruota il rivale (1:21.912), mentre Leclerc si prende la vetta (1:21.739). Tocca a Bottas, che vola e balza al comando con un gran 1:21.241. Raikkonen è 6°, davanti a Hulkenberg, Ricciardo, Kvyat e Albon. Magnussen passa sul traguardo a sua volta con il 6° tempo, spedendo momentaneamente fuori dai primi 10 Giovinazzi.

Errore intanto di Grosjean alla penultima curva e, nonostante ciò, il franco-elvetico della Haas è 9°, subito scavalcato da Perez. Si vede sul traguardo anche l’unica RB15 superstite, ed è un buonissimo tempo per Max Verstappen che, con un ottimo T3 sale in 2° posizione (+0.471). A 6′ dalla fine della sessione, sono virtualmente out Grosjean, le Toro Rosso, Giovinazzi e Norris. Tutti nuovamente in pista per la fase decisiva della Q2; unico a restare ai box Leclerc. Hamilton subito velocissimo nel T1, passa in 1:21.014, nuovo record della pista. Bottas migliora ma resta alle spalle del compagno di squadra. Bandiera scacchi. Vengono eliminati Hulkenberg, Ricciardo, Albon, Giovinazzi e Kvyat. entrambe le Renault out, a causa del colpo di reni di un ottimo Perez. Bravissimo Lando Norris (9°), mentre Vettel abortisce il giro a causa di un largo in uscita dalla White e resta lontano dalla vetta.

F1 AUSTRALIA 2019, CRONACA Q3

Questi i piloti che si giocheranno la pole del 35.esimo Gran Premio d’Australia: le due Mercedes, le due Ferrari, le due Haas, la Red Bull di Verstappen, l’Alfa di Raikkonen, la McLaren di Norris e la Racing Point di Perez. I Mercedes, e Hamilton in particolare (a caccia della 6° pole di fila all’Albert Park), sembrano i grandi favoriti; vedremo se i ferraristi riusciranno a dare fastidio. Si esce in quest’ordine: Hamilton, Bottas, Norris, le Haas, Vettel e Leclerc; attendono un pò di più Perez e Verstappen, mentre Raikkonen avrà un solo tentativo. Il primo tempo è di Magnussen, superato da Grosjean. Ma Hamilton passa al comando, in 1:21.055, il cui tempo però viene polverizzato da Bottas (1:20.598). Indietro i ferraristi: Vettel e Leclerc sono 3° (+0.652) e 4° (+0.844), ma lontani. Verstappen, sbagliando è 5° (+1.058). Bene la Haas, con Grosjean e Magnussen davanti a Norris. Senza tempo Raikkonen e Perez.

Secondo e decisivo time-attack, ma le Mercedes paiono inattaccabili. In pista Perez, le Haas, Hamilton, Norris, Bottas; attendono qualche istante in più in Ferrari, con Leclerc subito avanti a Vettel; chiudono Raikkonen e Verstappen, ultimo a scendere sul tracciato. Hamilton parte fortissimo, e si va a prendere la pole (1:20.486), mentre Bottas non migliora e resta alle spalle del britannico. Ma la prima fila è tutta Mercedes. Vettel migliora leggermente, ma resta a 7 decimi; male Leclerc, che viene scavalcato da Verstappen. A seguire troviamo Grosjean, Magnussen, Norris, Raikkonen e Perez.

Classifica e tempi delle Qualifiche del Gran Premio d’Australia 2019 (foto da: twitter.com)