F1 Dichiarazioni Piloti Post Gara 2016 – Le parole di Rosberg, Verstappen e Hamilton, coloro i quali hanno composto il podio del GP del Giappone
Una vittoria che può valere tantissimo, quasi un match point. Nico Rosberg ha concluso alla grande il fine settimana di Suzuka, togliendosi la soddisfazione della quarta vittoria consecutiva, tra l’altro la prima in terra nipponica, ma cosa ancor più importante, allunga a +33 su Hamilton (313 a 280). Un Rosberg bravissimo a sfruttare il regalo del compagno di box, partito alla moviola, regalandosi una gara tutto sommato tranquilla. Tanto da riflettere, invece, per Hamilton. Il suo start da incubo gli ha complicato maledettamente la gara, solo parzialmente raddrizzata a partire dal secondo stint, fino a fermarsi al cospetto del teenager terribile, Max Verstappen. L’inglese è consapevole che, da adesso in avanti, non dipenderà più da lui soltanto la rincorsa all’eventuale quarto iride, poiché Nico potrà anche permettersi di arrivargli sempre alle spalle. Tornando a Verstappen, l’olandese ha sfruttato alla grande tutte le occasioni, difendendosi con le unghie dall’ultimo assalto di Hamilton, inducendolo all’errore con il suo tipico stile difensivo, che però stavolta non gli ha risparmiato una tirata d’orecchi da parte di Whiting.
F1 GP Giappone 2016, Nico Rosberg (vincitore): “Gara eccezionale. Ma non è affatto finita“
Se Nico era raggiante dopo la pole di “misura” di ieri, oggi il suo sorriso, davanti ai microfoni, è stato se possibile ancora più ampio, quasi “Ricciardesco”. Il pilota di Wiesbaden ha ottenuto una vittoria dal peso specifico immenso, che lo proietta come super favorito nella corsa iridata. “Senza dubbio, tutto il weekend è stato grandioso, sin dall’inizio, ed è fantastico vincere su questa pista leggendaria” – esordisce Nico – “Congratulazioni a tutti i miei uomini nel team per aver conquistato il terzo campionato costruttori, assolutamente meritato. Ci hanno messo un impegno incredibile durante l’anno. Dobbiamo festeggiare come si deve“. Sul Mondiale, Rosberg non è intenzionato ad abbassare la guardia: “Ci sarà da lottare fino alla fine, perché Lewis non mollerà. Devo continuare così e partire ogni gara per vincere. Più che in partenza, ho vinto in qualifica, anche se tutto conta. Lauda ha detto che ho il titolo in pugno? Mi fa piacere, ma non devo cambiare per niente il mio approccio“.
F1 GP Giappone 2016, Max Verstappen (2°): “Grande risultato. Una delle mie gare migliori“
Il giovane olandese ha colto l’ennesimo brillante risultato, un 2° posto (il quarto da quando è in Red Bull) giunto dopo una gara accorta, nella quale è stato bravo a sfruttare l’errore al via di Hamilton, per poi difendersi come suo solito dallo stesso pilota della Mercedes negli ultimi chilometri. “Questo è un grande risultato per me stesso, una delle mie migliori gare finora. Un grazie va al team perché la prestazione di oggi è molto importante per la classifica costruttori” – afferma il pilota Red Bull – “In pista c’era tanto traffico, ma siamo riusciti lo stesso a salvare gli pneumatici nel finale e a difendere il 2° posto. La nostra strategia si è rivelata ottima e battagliare con Mercedes è positivo perché significa che siamo competitivi“. Sulla difesa dal tentativo di attacco di Hamilton nel penultimo giro (che gli è costata una reprimenda in direzione gara), questa è la versione di Max: “Già nel giro precedente era molto vicino. Sapevo che sarebbe uscito bene dalla 130R e ho usato un po’ di energia per difendermi nell’ultima chicane. Io stavo facendo la mia gara ma so che Lewis sta combattendo per il titolo, per cui non vado certo a fare pazzie“.
F1 GP Giappone 2016, Lewis Hamilton (3°): “Nico adesso ha un grande vantaggio”
E’ un Hamilton scuro in volto e deluso, quello che si presenta davanti ai giornalisti. Il suo erroraccio al via, del quale si è anche giustamente scusato con la squadra, ha regalato sul piatto d’argento la vittoria a Nico, che adesso scappa via in classifica. “In partenza ho sbagliato io e ho avuto tanto pattinamento” – dice Lewis – “Avevo un buon passo e nella seconda metà di gara la macchina mi ha dato sensazioni migliori. Mi sentivo molto più a mio agio e ho avuto un buon ritmo. Sono riuscito a fare molti sorpassi. Con Max, sono riuscito a chiudere il gap, ma non a guadagnare il secondo posto. Io ci ho provato“. Ora Rosberg vanta 33 lunghezze di margine: “E’ un gap comodo per Nico. Lui non ha avuto nessun problema e ha fatto un ottimo lavoro. Congratulazioni a lui e al team per il terzo campionato costruttori“.
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