La Ferrari 668 (nome del progetto della monoposto 2017) ha superato i crash test e potrà tranquillamente partecipare ai test invernali che prenderanno il via a Barcellona il prossimo 27 Febbraio. Le procedure si sono svolte a Bollate, in Lombardia, nel centro CSI autorizzato dalla Federazione Internazionale.
A causa dell’adozione degli pneumatici più larghi e dell’incremento del carico aerodinamico e della velocità di percorrenza delle curve, la FIA ha modificato i crash test della zona frontale delle monoposto, dividendole in due momenti separati, uno per il musetto e l’altro per la scocca.
Da Motorsport.com, ecco la spiegazione di come avviene l’omologazione della scocca:
“Una pistra di alluminio di 50 mm deve essere collegata alla paratia anteriore della cellula di sopravvivenza attraverso i punti di fissaggio della struttura di assorbimento d’urto. Posteriormente la scocca viene fissata al carrello negli attacchi del motore, ma non in modo tale da aumentare la sua resistenza all’urto. Il serbatoio del carburante deve essere montato e riempito di acqua, mentre un manichino del peso di almeno 75 kg dovrà essere sistemato nell’abitacolo e dovrà essere dotato di cinture di sicurezza.
Il peso totale del carrello e della struttura di prova che comprende il telaio è fissato in 900 kg, mentre la velocità d’impatto non dovrà essere inferiore a 15 metri al secondo.
La scocca subirà un crash contro sei coni metallici che avranno uno schiacciamento programmato di 60kN, mentre il telaio dovrà reggere un impatto di 360kN senza riportare alcun danno alla cellula di sopravvivenza e agli attacchi delle cinture di sicurezza”.
Intanto, riguardo alla presunta soffiata sul nome della nuova monoposto effettuata erroneamente dalla Santander sul profilo Twitter della stessa, la Scuderia ha provveduto a smentire il tutto.
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