Conte carico per la sfida col Manchester City: Napoli sta crescendo!

Conte carico per la sfida col Manchester City: Napoli sta crescendo!
Conte - Stadiosport.it

Antonio Conte non nasconde l’emozione alla vigilia del debutto del Napoli in Champions League contro il Manchester City, definito dal tecnico un “top club” con un allenatore di primissimo livello. La gara è in programma giovedì sera all’Etihad Stadium con calcio d’inizio alle 21.00 italiane (20.00 locali).

Per i partenopei si tratta del ritorno in Europa dopo un anno di assenza, sfruttato al meglio per concentrarsi esclusivamente sulla Serie A e conquistare il secondo Scudetto in tre anni, superando l’Inter per un solo punto.

Conte: “Manchester City, una montagna da scalare”

“È sempre emozionante giocare la Champions League, la competizione europea più importante, che ci permette di tornare in stadi fantastici come questo. Ci sono già stato con Chelsea e Tottenham, ma è la prima volta che affronto il Manchester City in Europa”, ha dichiarato Conte a Sky Sport.

Il tecnico salentino non ha mai battuto una squadra inglese in Champions, un dato che non lo scoraggia: “Non lo sapevo, ma è chiaro che ci attende una partita durissima. Il City ha vinto praticamente tutto negli ultimi anni, è un club di altissimo livello. Noi ci presentiamo con grande umiltà, ma anche con la voglia di capire a che punto siamo del nostro percorso. Siamo solo all’inizio di un progetto avviato la scorsa stagione, affrontare il City è una sfida enorme, ma anche un’occasione di crescita”.

Un nuovo Conte al Napoli

Conte ha spiegato di essersi evoluto come allenatore sia nel periodo di pausa dopo l’esperienza al Tottenham, sia soprattutto nel lavoro quotidiano con il Napoli. “La mia più grande soddisfazione è ciò che sto facendo qui, cercando di accrescere anche la mia conoscenza calcistica. Un allenatore deve scegliere i migliori giocatori per esprimere il loro talento, non sacrificare qualità per restare legato a schemi rigidi”.

L’arrivo di Kevin De Bruyne ha accelerato questo processo: “Prima ero più legato al 3-5-2 o al 3-4-2-1, sistemi che mi hanno dato risultati in Inghilterra. Qui ho dovuto cercare nuove formule per valorizzare al massimo i giocatori più talentuosi”.

Flessibilità tattica

Alla domanda sul modulo attuale, Conte ha preferito non sbilanciarsi troppo: “Partiamo da una difesa a quattro, ma durante la stagione ci saranno diverse soluzioni. Nel calcio moderno si difende in un modo e si attacca in un altro, senza dare punti di riferimento. Abbiamo giocatori versatili come Noa Lang, Politano ed Elmas che ci permettono di interpretare anche il 4-3-3. Lo scorso anno abbiamo cambiato spesso per necessità, ora voglio continuare su questa strada coraggiosa, che ci aiuterà a capire quale sia realmente la distanza tra noi e una squadra gigantesca come il Manchester City”

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