
Antonio Conte ha ammesso che il “destino è crudele” con Kevin De Bruyne, costretto a uscire dopo appena 26 minuti nel giorno del suo ritorno all’Etihad, ma ha anche sottolineato di aver visto “cose positive” nella sconfitta del Napoli contro il Manchester City. “Avevo la sensazione che potevamo far male, il rosso ha rovinato la partita” ha dichiarato.
Il piano di Conte è saltato già al 21’, quando Giovanni Di Lorenzo è stato espulso per un intervento in ritardo su Erling Haaland. Per riequilibrare la squadra, l’allenatore azzurro ha dovuto sacrificare De Bruyne, richiamato in panchina per inserire Mathias Olivera. “Siamo rimasti con l’amaro in bocca, la partita l’avevamo preparata come nei primi 20 minuti, ma il cartellino rosso l’ha rovinata. È già difficile affrontare il City in undici, in dieci per 75-80 minuti diventa impossibile” ha spiegato il tecnico a Sky Sport Italia.
Conte ha espresso dispiacere per il centrocampista belga: “Il destino può essere crudele. La scorsa stagione abbiamo avuto solo un’espulsione in tutta la Serie A, qui invece dopo 20 minuti. Togliere De Bruyne era l’unica scelta possibile. Mi è dispiaciuto molto, abbiamo perso la sua qualità e gli abbiamo tolto la possibilità di giocare contro il suo vecchio club nello stadio dove è stato protagonista. Ma non potevo fare diversamente”.
Il Napoli ha resistito fino al 56’, quando Haaland ha sfruttato un assist di Phil Foden per sbloccare il risultato. Poco dopo, Jeremy Doku ha firmato il raddoppio con una serpentina irresistibile. Dalla panchina, Conte non ha nascosto la sua frustrazione: “Avevamo iniziato bene, pressando alto e mettendoli in difficoltà. Avevo la sensazione che potessimo colpirli. Sono partite che vengono rovinate dai rossi, perché non si saprà mai davvero come sarebbe andata. Con un uomo in meno subentra anche la fatica, quindi ho dovuto inserire forze fresche”.
Il tecnico ha parlato anche della gestione tattica: “Matteo Politano ha fatto bene su Doku, ma non è un esterno a tutta fascia. In quel ruolo soffre. Abbiamo cambiato sistema passando al 3-5-2 per cercare di portare a casa un risultato. Nonostante tutto, sono soddisfatto dello spirito di sacrificio dei miei giocatori e porto via sensazioni positive per il nostro percorso europeo”.
Infine, Conte ha spiegato perché il Napoli non ha osato di più in avanti: “Sono partite in cui sei costretto a difendere. Abbiamo preso gol proprio quando abbiamo provato a pressare alto su una rimessa laterale. È stato un errore di generosità. In dieci devi capire quando abbassarti e aspettare la ripartenza. Non volevamo farlo, ma eravamo obbligati. Servirà più maturità in queste situazioni”.
Il cartellino rosso a Di Lorenzo avrà conseguenze anche sul prosieguo della competizione: il capitano azzurro sarà squalificato per il prossimo match di Champions League, in programma il 1° ottobre al Maradona contro lo Sporting CP.