Una guerra verbale che ora finisce nei tribunali, quella tra De Magistris e De Laurentiis.

De Laurentiis, presidente del Napoli.

Una tensione che sta lacerando una città intera, sotto il bersaglio di due importanti personaggi. Da un lato l’istrionico De Laurentiis, con i suoi modi di fare e le sue parole e dall’altra il sindaco di Napoli De Magistris. 

Come ha riportato La Repubblica, l’assessore allo sport del comune campano Borriello ha annunciato la messa in mora del club azzurro per il mancato pagamento del fitto. Ultimo in ordine di tempo riguarda lo scorso match disputato dalla formazione campana in casa contro il Milan. 

Non finisce qui, perché il sindaco del capoluogo ha intenzione di querelare il presidente per il suo linguaggio indegno e fatto di continui attacchi. L’assessore allo sport si è detto profondamente amareggiato per il comportamento del signor De Laurentiis che con la sua socirtà non fa altro che attaccare il comune, invece d’investire i soldi in attività sociali. 

Il Napoli nei giorni scorsi ha acquistato pagine pubblicitarie su vari giornali per attaccare il sindaco e tutta la sua giunta. Ha riportato un lungo testo apparso quattro giorni fa sul sito del club campano in cui si affermava l’inadeguatezza di De Magistris, colpevole di diversi disastri amministrativi e di una vera e propria propensione al populismo.

In questa diatriba si aggiunge l’insoddisfazione del tifo partenopeo, con la conferma avvenuta nello sciopero del tifo attuato per tutto il primo tempo della sfida contro il Milan.

Le tensioni hanno portato il sindaco a non volersi più sedere affianco del presidente del Napoli durante le partite di casa dei partenopei. I tifosi hanno offerto gentilmente i loro spazi per far accomodare il primo cittadino nella curva, in modo da poter vedere con più passione e coinvolgimento la squadra azzurra. 

Vedremo chi dei due farà la prima mossa, facendo ritornare il sereno nella città.