
Dopo la sconfitta contro il Napoli e le polemiche arbitrali, l’Inter risponde subito battendo la Fiorentina per 3 a 0 a San Siro. Una vittoria costruita con pazienza, solidità e qualità, che ha messo in luce due giovani in crescita: Petar Sucic e Yann Bisseck. Cristian Chivu, alla guida dei nerazzurri, sottolinea proprio l’atteggiamento della squadra e la maturità dei suoi talenti.
Inter compatta e paziente: “Abbiamo saputo capire la partita”
Chivu riconosce che la sfida non è stata semplice, con una Fiorentina chiusa e pronta a ripartire. Dopo un primo tempo poco brillante nell’ultimo passaggio, l’Inter ha cambiato passo nella ripresa.
“Era una partita difficile. Loro sono organizzati e ci aspettavano bassi per colpirci in contropiede. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche scelta, poi nella ripresa abbiamo aumentato determinazione ed efficacia. Ci voleva pazienza, dovevamo capire cosa stessero provando a fare e trovare gli spazi giusti.”
La svolta arriva con la conclusione da fuori di Calhanoglu, seguita dal gioiello personale di Sucic e dal rigore finale del turco dopo l’espulsione di Viti.
Sucic si prende la scena: “È completo e ha lavorato duramente”
Con l’infortunio di Mkhitaryan, Sucic ha avuto la sua chance e l’ha sfruttata alla perfezione, segnando un gol di grande qualità.
“È un centrocampista completo, può giocare in diversi ruoli, ha tecnica, corsa e oggi ha mostrato grande lucidità sotto porta. Siamo tutti felici per lui, lavora tantissimo e sostiene sempre la squadra” ha detto Chivu. “Il festeggiamento? Non mi è sembrato così eccessivo, ma era un momento importante.”
Spazio ai giovani, ma con equilibrio
Il tecnico nerazzurro punta anche su Esposito, chiamato a supportare Lautaro in attesa del pieno recupero di Thuram. Chivu però mantiene un approccio graduale.
“È giusto dare spazio ai giovani, ma serve attenzione. Abbiamo una rosa piena di esperienza, e i ragazzi devono imparare ogni giorno, alzando il livello negli allenamenti.”
Bisseck al centro della difesa: “Ha le qualità per quel ruolo”
Bisseck è ormai una realtà, impiegato nelle ultime gare da centrale della difesa a tre per sfruttare velocità e letture.
“Secondo me può giocare al centro. Lo abbiamo provato anche in Champions e oggi ha dimostrato maturità. Contro attaccanti rapidi come Kean, le sue caratteristiche sono fondamentali. Gli ho detto di non rischiare troppo: se hai dubbi, lascia correre l’avversario piuttosto che anticipare e farti saltare. Anche io non ero velocissimo, ma certe furbizie le ho imparate e le trasmetto volentieri.”
Inter in crescita, giovani protagonisti e Chivu soddisfatto
La vittoria contro la Fiorentina non è solo un segnale di forza dopo le difficoltà, ma anche la prova che l’Inter sta costruendo una profondità tecnica e mentale importante. Chivu applaude la reazione del gruppo, esalta la pazienza della squadra e valorizza due giovani che stanno dimostrando di meritare fiducia.
Un risultato netto che rilancia entusiasmo e ambizioni, con una base sempre più solida e un mix di esperienza e freschezza che promette bene per il percorso nerazzurro.


