
Il calcio italiano vive un momento di entusiasmo, ma nella prossima stagione di Champions League 2025/26 l’Italia tornerà ad avere soltanto quattro squadre qualificate. Dopo l’exploit dell’annata precedente, quando ben cinque club di Serie A avevano strappato il pass per la massima competizione europea, questa volta il “bonus” è sfumato per pochi punti.
Perché l’Italia non avrà più cinque posti in Champions
La nuova formula UEFA assegna due posti extra ai Paesi che ottengono i migliori risultati complessivi nelle coppe europee. Nella stagione passata l’Italia aveva dominato e conquistato il diritto al quinto slot, ma quest’anno Inghilterra e Spagna hanno fatto meglio nel ranking, lasciando fuori la Serie A dalla zona privilegiata. Così, per il 2025/26, si torna al formato classico: quattro club ammessi alla fase principale.
Le quattro italiane in Champions League 2025/26
Nonostante l’assenza del quinto posto, l’Italia porta in Europa quattro squadre solide e ambiziose:
- Napoli – Campioni in carica di Serie A, hanno dimostrato grande equilibrio tra difesa e attacco, con esperienza internazionale e un progetto tecnico ben definito.
- Inter – Secondi in campionato, sono in crescita costante a livello europeo e vogliono tornare protagonisti come nella finale del 2023.
- Atalanta – La squadra di Gasperini resta una mina vagante: gioco rapido, intensità e mentalità offensiva che la rendono sempre pericolosa.
- Juventus – Dopo anni difficili, i bianconeri hanno ritrovato equilibrio e qualità in rosa. La Champions resta il grande obiettivo della nuova gestione tecnica.
L’impatto per la Serie A
Avere quattro club in Champions significa comunque visibilità, ricavi e opportunità di crescita. Con la nuova formula della competizione, che prevede più partite già dalla fase iniziale, le italiane saranno chiamate a gestire al meglio le proprie rose con rotazioni intelligenti e profondità in panchina. La sfida sarà mantenere competitività in Europa senza perdere terreno in campionato.
Le grandi escluse: Roma e Fiorentina
Tra le deluse spiccano AS Roma e Fiorentina, che hanno mancato l’accesso alla Champions ma restano in corsa per fare bene nelle altre competizioni europee. Entrambe hanno qualità e ambizioni, e con una stagione più regolare potrebbero tornare nella lotta per i primi quattro posti già nel 2026. In Serie A, infatti, la corsa alla Champions è sempre incerta e condizionata da infortuni, colpi di mercato e cambi in panchina.
Il calcio italiano non è riuscito a confermare il prestigioso quinto posto, ma resta in forte ascesa. Napoli, Inter, Atalanta e Juventus rappresentano al meglio la Serie A e hanno tutte le carte in regola per essere protagoniste. Gli appassionati possono guardare con fiducia al futuro: l’Italia è tornata stabilmente nell’élite europea e il prossimo capitolo della Champions League promette spettacolo.