Tutti i verdetti dei maggiori campionati europei della stagione 2015-2016

Premier League 

In questa stagione, nel campionato inglese si è assistito ad una vera e propria favola di sport, che ha visto come protagonista il Leicester City di Claudio Ranieri, conquistare il suo primo storico titolo in 132 anni di storia. Solo un anno fa questa squadra rischiava di retrocedere in Championship, quest’anno invece ha attirato l’attenzione di tutto il mondo per questa storica impresa che li ha visti dominare sul campo contro corazzate come il Manchester City di Aguero, l’Arsenal di Wenger, il Chelsea di Diego Costa e lo United di Van Gaal. Il tecnico italiano ha compiuto questo miracolo calcistico, avendo a disposizione giocatori quasi sconosciuti, ma che sul terreno di gioco si sono fatti valere in maniera imponente, su tutti il bomber Jamie Vardy, vero trascinatore con i suoi 24 goal, questo attaccante fino a cinque anni fa giocava nei campionati dilettantistici e lavorava come operaio in una fabbrica, per lui davvero una storia incredibile, su cui si potrebbe girare un film.

Il Tottenham, dopo aver conteso il titolo al Leicester fino a tre giornate dal termine, conclude il suo campionato al terzo posto facendosi sorpassare nell’ultimo turno dai rivali storici dell’Arsenal, ma nonostante ciò entrambe accedono alla fase a gironi della prossima Champions League. La stessa cosa non si può dire del Manchester City di Aguero, che ad un certo punto sono usciti dalla corsa per il titolo, puntando tutte le energie sulla Champions, raggiungendo uno storico piazzamento alle semifinali, dove si sono dovuti arrendere al Real Madrid di Zidane e Cristiano Ronaldo. I Citizens, per riconquistare l’Europa che conta dovranno passare attraverso i preliminari e riprovare magari a fare addirittura meglio di quest’anno.

In Europa League, ci va di diritto il Southampton classificandosi al quinto posto, mentre dovrà passare dai preliminari il Manchester United di Louis Van Gaal, per i Red Devils questo piazzamento sa di fallimento dopo i tanti e costosi investimenti fatti sul mercato dal club durante la gestione del tecnico olandese, inutile la vittoria interna per 3-1 contro il Bournemouth, match recuperato martedì sera a causa di un falso allarme bomba all’interno dell’Old Trafford. Dal panorama europeo, resta fuori a sorpresa il Chelsea, reduce da una stagione molto complessa e deludente visto il piazzamento a metà classifica, caratterizzato anche dall’esonero dello “Special One”, Josè Mourinho, sostituito dall’esperto Guus Hiddink, il quale non è riuscito a dare quella tanto attesa sterzata di risultati. Lo stesso non si può dire del Liverpool, guidato in corsa dal tecnico tedesco, Jurgen Klopp, che in Premier non ha migliorato di molto l’andamento in campionato dei Reds, chiuso in ottava posizione, ma in Europa League sono andati davvero forti, eliminando avversari di rilievo e bravi a conquistare la finale, dove sono stati sconfitti dagli del Siviglia, detentori e padroni di questa competizione.

Anche nella zona bassa della classifica sono emersi verdetti inaspettati come la retrocessione del Newcastle guidato in corsa dallo spagnolo, Rafa Benitez, il quale ha vissuto una stagione amara, dovuta inizialmente all’esonero dal Real Madrid e conclusa con la retrocessione dei “Magpies” in Championship. Le altre due compagini a fare compagnia al Newcastle, sono il Norwich City e l’Aston Villa, quest’ultimi dopo ventisei anni salutano il massimo campionato inglese nel peggiore dei modi piazzandosi all’ultima posizione.

Liga 

Nella Liga spagnola, è il Barcellona di Messi e compagni a conquistare il suo venticinquesimo titolo nazionale dopo un testa a testa durato fino all’ultima giornata con le due madrilene, Real e Atletico. I catalani, nell’ultima parte della stagione hanno attraversato un periodo di crisi che è costata l’eliminazione dalla Champions League contro l’Atletico Madrid di Simeone e successivamente mettendo a serio rischio la conquista della Liga. Per il Barcellona, in questa stagione c’è il rammarico di non essere riusciti ad andare fino in fondo nella massima competizione europea, ma nonostante tutto i ragazzi di Luis Enrique oltre al titolo portano a casa una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club, in attesa poi della finalissima di Coppa del Re contro il Siviglia.

Le due madrilene, Real e Atletico certe della qualificazione diretta alla prossima edizione della Champions dopo essere state beffate per il titolo dai catalani, hanno l’occasione di salire sul tetto d’Europa sfidandosi a San Siro in finale di Champions League come due anni fa, dove il Real Madrid strappò ai supplementari ai ragazzi di Simeone un trionfo storico.

A ridosso delle big spagnole troviamo il Villareal, squadra protagonista in Liga con il piazzamento al quarto posto, che gli vale l’accesso alle fasi finali di Champions tramite i preliminari e infine anche in Europa League, dove sono stati fermati alle semifinali dal Liverpool. Nella prossima edizione di Europa League, l’Athletic Bilbao con il suo quinto posto si è assicurato l’accesso diretto mentre il Celta Vigo deve sperare in un ko del Siviglia in finale di Coppa del Re, per arrivarci senza giocare i preliminari. Il Siviglia vincendo l’Europa League, competizione dove sono i padroni assoluti avendola vinta ben tre volte in cinque edizioni, conquistano l’accesso alla prossima Champions League.

In Segunda Division retrocedono il Rayo Vallecano, il Getafe e come fanalino di coda il Levante di Giuseppe “Pepito” Rossi.

Ligue 1 

In Francia, continua a dominare il Psg di Zlatan Ibrahimovic e del tecnico Laurent Blanc, che con otto giornate d’anticipo si laureano campioni di Francia per la quinta volta consecutiva e la settima nella loro storia. Per il club parigino in Ligue 1 è stata la stagione dei record, anche grazie alla vittoria della finale della Coppa di Francia contro l’Olimpique Marsiglia, resta il grande rammarico per non essere andati avanti nella massima competizione europea, obiettivo che sicuramente diventerà primario dalla prossima stagione.

Nel campionato francese ormai sono diverse stagioni che si gioca dal secondo posto in giù, proprio li troviamo l’Olympique Lyone , sicuro di accedere dalla porta principale alla fase finale a gironi di Champions League a differenza del Monaco, infatti il club del Principato dovrà giocarsi il tutto ai preliminari.

Tra le quadre qualificate direttamente in Europa League, troviamo Nizza e Lille, e Saint Etienne.

Per quanto riguarda l’argomento retrocessioni salutano la Ligue 1 Reims, Ajaccio e Troyes.

Eredivisie

Nel massimo campionato olandese, a sorpresa l’Ajax consegna il titolo tra le mani del Psv, i Lancieri infatti si fanno fermare sul campo della penultima in classifica, destinata ormai a giocarsi i play out per la salvezza. Grazie a questo risultato, il Psv fa il suo vincendo sul campo del Pec Zwolle e conquistano il loro ventiquattresimo titolo della storia. L’Ajax deve accontentarsi di un secondo posto, che sa di beffa, costringendo i Lancieri a giocarsi i preliminari di Champions League.

Per quanto riguarda l’ingresso in Europa League solo il Feyenoord accede alle fasi a gironi mentre l’Az dovrà entrarci attraverso i preliminari, qualora non dovesse essere retrocessa a causa di motivi burocratici. Invece le squadre piazzate dal quinto all’ottavo posto (Fc Utrecht, Heracles, Fc Groningen e Pec Zwolle) dovranno scontrarsi tra di loro disputando degli spareggi validi per entrare nella competizione europea.

In zona retrocessione, Da Graafschap e Willem riescono a salvarsi vincendo i play out, retrocede invece come fanalino di coda l’Sc Camburr.

Bundesliga 

In Germania, il Bayern Monaco di Pep Guardiola si conferma padrone indiscusso della Bundesliga, conquistando il suo ventisettesimo titolo, il quinto negli ultimi cinque anni.

Alle spalle dei bavaresi si piazzano Borussia Dortmund e Bayer Levekusen, rispettivamente al secondo e terzo posto, garantendosi cosi l’accesso alla fase a gironi della prossima Champions League, invece il Borussia M’Gladbach piazzandosi in quarta posizione dovrà giocare i preliminari per entrare nell’Europa che conta.

Accedono alla fase a gironi della prossima edizione di Europa League lo Schalke 04 e il Mainz, dalla porta secondaria dovrà provarci l’Herta Berlino, dove si giocherà le sue chance ai preliminari.

In fondo alla classifica salutano la Bundesliga, Stoccarda e Hannover 96, mentre l’Eintracht Francoforte si giocherà le sue speranze di salvezza attraverso i play out.

Primeira Liga 

Nel massimo campionato portoghese, il Benfica si laurea campione per la trentacinquesima volta nella sua storia dopo un emozionante testa a testa con gli storici rivali dello Sporting Lisbona, che chiudono in seconda posizione, ma si regalano l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League.

Il Porto invece classificandosi al terzo posto, dovrà giocarsi tutto ai preliminari se vuole fare compagnia a Benfica e Sporting nella più importante manifestazione europea.

Alla prossima Europa League, accede di diritto alla fase a gironi  lo Sporting Braga mentre Arouca e Rio Ave dovranno provarci attraverso i preliminari.

Salutano la Primeira Liga l’Uniao Madeira e il fanalino di coda Académica de Coimbra.

Scottish Premiership 

In Scozia, continua il dominio devastante del Celtic che porta a casa il titolo numero quarantasette della sua storia.

Alle spalle dei campioni di Scozia si piazzano Aberdeen e Heart, entrambe si sono guadagnate la qualificazione alla prossima Europa League.

Retrocessione diretta per il fanalino di coda, Dundee United, mentre il Kilmarnock ha la possibilità di giocarsi le proprie chance di salvezza attraverso i play out.

Jupiler Pro League 

Nel campionato belga, si sono chiusi oggi i giochi che hanno decretato tutti i verdetti dopo la disputa dei play off. Il Club Brugge, si aggiudica il titolo di campiona Nazionale, accendendo cosi alla fase a gironi della prossima Champions League a differenza dell’Anderlecht, che piazzandosi in seconda posizione dovrà provarci attraverso i preliminari.

In Europa League, si qualificano invece il Gent e il Genk, classificate rispettivamente al terzo e quarto posto.

In fondo alla classifica retrocede come fanalino di cosa l’Oh Leuven.

Russian Premier League 

Nel campionato russo, sono emersi verdetti importanti, a partire dalla conquista del titolo Nazionale da parte del Cska Mosca dopo un avvincente testa con il Rostov, infatti i vice campioni di Russia dovranno provare l’accesso diretto alla prossima Champions League attraverso i preliminari.

In Europa League, ci andranno di diritto lo Zenit di Vilas Boas e il Krasnodar, rispettivamente classificati al terzo e quarto posto.

Nella zona bassa della classifica, fa davvero notizia la prima storica retrocessione della Dinamo Mosca finita al penultimo posto e farà compagnia al fanalino di coda Mordovia, il prossimo anno nella categoria inferiore. Proveranno a giocarsi le loro chance salvezza attraverso i play out, l’Anzhi e il Kuban.