Il Torino sta stupendo in questo avvio di stagione, mostrando carattere e grinta trasmessi dal suo condottiero Sinisa Mihajlovic. I granata sono a ridosso della zona Europa e hanno tutte le carte in regola per giocarsela sino all’ultima giornata, grazie anche agli sforzi economici di Urbano Cairo, che in estate ha lavorato su tutti i reparti del campo, fornendo all’allenatore una rosa più che competitiva. 

Mihajlovic è, come sempre, molto ambizioso e il suo presidente sembra disposto ad accontentarlo con ulteriori innesti a gennaio. In particolare il serbo avrebbe chiesto rinforzi in difesa, reparto su cui ha sempre puntato forte. In un summit tra l’allenatore ed il patron si sarebbero fatti fondamentalmente 4 nomi: si tratta di Marco Andreolli e Andrea Ranocchia dell’Inter, Domagoj Vida della Dinamo Kiev e Matej Mitrovic del Rijeka. 

Vida, seguito dalla scorsa estate, è il nome più caldo, ma anche quello con il prezzo più alto: la sua valutazione si aggira sui 10 milioni di euro, ma non è escluso che Cairo ceda per innalzare la qualità della rosa e registrare una difesa che ha subito troppo, soprattutto sulle palle inattive. Se la trattativa non dovesse andare a buon fine, sarebbe pronto l’altro croato Mitrovic. Anche lui è stato seguito a lungo, ma non se ne fece nulla per la mancanza di esperienza del difensore. Non è detto però che a gennaio non si possa scommettere su un profilo promettente come il suo.

Discorso a parte per i due italiani dell’Inter: Ranocchia da qualche anno è ai margini del progetto e nemmeno il prestito lo scorso semestre alla Sampdoria sembra averlo rigenerato. Andreolli è invece molto apprezzato da Mihajlovic, ma è appena tornato ad allenarsi dopo l’infortunio shock dell’anno scorso. Entrambi sarebbero una scommessa rischiosa, ma potrebbero rappresentare occasioni ghiotte e soprattutto low-cost, sperando, magari, che la cura Mihajlovic faccia emergere la voglia di rivalsa che potrebbe rilanciare i calciatori.