Calciomercato Inter – Finalmente Joao Mario: “Sogno lo scudetto”

Inter-Joao Mario, una telenovela lunga quasi un’estate e di cui finalmente oggi è arrivata la parola fine. Dopo lo Sporting Lisbona, anche il club nerazzurro ufficializza l’ingaggio del centrocampista lusitano.

Joao Mario a San Siro
Joao Mario a San Siro

Il portoghese classe ’93, arriva all’Inter dopo la bella vittoria dell’Europeo francese proprio sui padroni di casa, e viene subito accolto con queste parole a Milano: “Ho seguito l’Europeo di João e visto la finale vinta dal suo Portogallo – ha dichiarato Jindong Zhangora gli auguro di raggiungere altri successi con la maglia dell’Inter“. Parole lusinghiere anche quelle del Presidente Erick Thohir che ha dato il benvenuto al nuovo acquisto nerazzurro: “Sono felice di dare il benvenuto a Joao Mario all’Inter. È un giocatore molto importante, che abbiamo seguito a lungo e che andrà a rinforzare una rosa già competitiva“.

Acquistato dallo Sporting Lisbona a titolo definitivo per 40 milioni più un massimo di 5 di bonus. Un milione dei 5 è legato alla vittoria dello scudetto, mentre un altro milione il club portoghese lo incasserà se l’Inter riuscirà a vincere l’Europa League. Con queste cifre entra di diritto nella classifica dei giocatori più costosi della storia dell’Inter, piazzandosi dietro solo a Christian Vieri e davanti a Crespo.

Presente a San Siro in occasione di Inter-Palermo terminata 1-1, Joao Mario è stato intervistato da Premium Sport e non ha nascosto il suo entusiasmo per la nuova avventura: “Essere il secondo giocatore più pagato della storia dell’Inter? E’ una bella responsabilità, ma non ci penso tanto. Certamente è stata una decisione importante lasciare lo Sporting (dopo 15 anni comprese le giovanili) e venire all’Inter. Sono felice di essere qui. Spero di aiutare la squadra a raggiungere i nostri obiettivi“. E a proposito degli obiettivi stagionali dei nerazzurri il nuovo centrocampista interista si sbilancia così: “Scudetto? Possiamo sognare e lavorare per raggiungerlo, ma dobbiamo pensare passo dopo passo. Prima c’è la qualificazione in Champions e se possibile cercheremo di vincere il titolo. Se l’allenatore vorrà sono pronto dopo le due partite con la Nazionale”.

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