Cagliari-Milan 1-1, dichiarazioni post-partita di Gattuso: “Approccio sbagliato, il Cagliari meritava il 2-0”

E’ arrabbiato, molto arrabbiato, Rino Gattuso dopo il pareggio ottenuto a Cagliari. Un risultato, questo, frutto di un inizio pessimo che ha consentito ai sardi di passare subito in vantaggio con Joao Pedro, addirittura in contropiede, e non molto dopo è arrivato anche il palo di Barella; il primo gol rossonero di Higuain non è bastato per ottenere i tre punti, ma quello di stasera è un Milan che deve ancora carburare. Il primo appunto che il tecnico fa ai suoi è l’approccio alla partita, assolutamente errato: “L’inizio è stato imbarazzante, è un aspetto che dobbiamo migliorare; se poi vai sotto 2-0 questa partita non la recuperi più, quindi non dobbiamo pensare alle cose che abbiamo fatto di buono, che pure ci sono state. L’inizio è stato sbagliato proprio dal punto di vista dell’atteggiamento“.

Si è anche percepito un Higuain nervoso per i pochi palloni pervenutigli. Effettivamente uno dei limiti è l’eccessivo attaccamento al pallone degli esterni, più propensi, pare, al dribbling e alla soluzione personale che all’assist: “Higuain nervoso? In questo momento dobbiamo essere bravi a fargli capire che questa squadra è giovane e forte, qualche giocatore magari non percepisce che possiamo fare molto di più. Dobbiamo migliorare nella lettura delle partite. Non possiamo essere arrabbiati a fine partita perché volevamo vincerla, dovevamo pensarci prima. Per mezz’ora non ho visto nessun inserimento di mezzali ed esterni, dobbiamo migliorare questo aspetto. Dobbiamo forzare con i centrali quando escono palla al piede, non solo con Biglia“.

Qualcuno pensa ad un Milan nel ruolo di anti-Juventus, ma Gattuso non ne vuol sentire nemmeno parlare: “C’è ancora da migliorare, la strada è ancora lunga. Il nostro potenziale è forte, ma se non vinciamo queste partite diventa dura. Non voglio buttare le mani avanti, ma c’è ancora tanta strada da fare. Se riusciamo a gestire certe situazioni possiamo fare un campionato importante. Dobbiamo sempre prendere delle legnate nei denti oppure regalare delle partite come fatto a Napoli per tirare fuori il veleno“.