Novità in arrivo per la Bundesliga. 

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Forse saranno i risultati di quest’ultima stagione, forse sarà il Bayern che domina il torneo. La squadra di Jupp Heynckes sta letteralmente volando, senza più alcuno ostacolo.

I punti di vantaggio sulla seconda sono 18, un margine più che rassicurante. + 18 punti su Lipsia e Bayer Leverkusen, che guidano un plotoncino di pretendenti nei tre posti restanti per la Champions. 

Se si osservasse il campionato tedesco a partire dalla seconda classificata, non sarebbe poi male. Anzi, verrebbe voglia di guardarlo, dato che la squadra al secondo posto cambia di giornata in giornata.

Ma, invece, in Bundesliga è da diversi anni che comanda il Bayern, per la precisione cinque. Questo è il sesto anno consecutivo che vince il campionato e probabilmente è destinato a vincerne altri. 

Quindi la federazione tedesca sembra intenzionata a rivedere il regolamento del campionato. Vuole rendere più stimolante una competizione che, come quest’anno, ha poco da dire e quindi da far divertire i tifosi.

Stefan Effenberg, ex giocatore del campionato tedesco, ma anche di quello italiano (ce lo ricordiamo tutti alla Fiorentina), ha parlato della possibilità di renderlo piuttosto simile all’NBA americana.  

Infatti, ha pensato di cambiare le regole del gioco, ridisegnare il torneo secondo un modello del tutto nuovo. Lui, che è stato anche una bandiera dei baveresi, oggi ha altro per la testa, è orientato al format della competizione.

Innanzitutto ha pensato a stabilire una divisione in due gruppi, chiamati semplicemente A e B, che verrebbero sorteggiati prima dell’inizio della stagione.

Inoltre, nella sua rubrica su T-online, ha voluto spiegare come vorrebbe procedere. Vuole il mantenimento delle gare d’andata e ritorno, tra tutte le squadre dei due gruppi. 

Ma poi ha voluto aggiungere la possibilità di fare i playoff, in cui parteciperanno le migliori dei due raggruppamenti, con gare di andata e ritorno.

Così come esistono dei playoff, ha chiarito che esisteranno anche dei playout.

Per ora, non c’è nulla di concreto, ma sicuramente un dibattito è stato aperto.