Bayern Monaco: brutta figura e sconfitta a Francoforte contro l’Eintracht

Grandissima prova di forza dell’Eintracht che, con un uomo in più, straccia il Bayern Monaco con un clamoroso 5-1. Ed ora Kovac rischia…

Clamorosa batosta per il Bayern Monaco che viene sconfitto in maniera pesante dall’Eintracht Francoforte, impostosi davanti al proprio pubblico. Una sconfitta pesantissima per il tecnico Kovac che ora potrebbe anche rischiare l’esonero, considerando il rendimento altalenante della squadra, scivolata al quarto posto in classifica e a -4 dalla vetta.

Preoccupa anche la fase difensiva del Bayern che sta subendo molti gol in questa stagione e nel solo campionato ne ha presi ben 16. Oggi l’unica giustificazione per tale risultato, forse, è l’espulsione dopo appena sei minuti di gioco di Boateng che ha condizionato tutto il piano tattico della partita. Il pallino del gioco è sempre stato nei piedi dell’Eintracht che ha gestito come preferiva la partita, con i bavaresi in evidente difficoltà.

Il pomeriggio da incubo per il Bayern si è aperto al 25′ quando Kostic ha insaccato a porta vuota dopo una deviazione. Dopo otto minuti, l’Eintracht raddoppia ed è un gol quasi in fotocopia con Sow che ribatte il pallone respinto dalla traversa dopo la conclusione di Kostic. Il Bayern prova a rientrare in partita con il gol di Lewandowski sul finire del primo tempo, ma la rete del polacco è solo un fuoco di paglia.

Nella ripresa, l’Eintracht non ha alcuna pietà e si riporta subito avanti di due con Abraham al 49′. All’ora di gioco, i padroni di casa chiudono i giochi con il gol del 4-1 firmato da Hinteregger che svetta più in alto di tutti da calcio d’angolo. Le emozioni non sono finite qui perché all’85’ Paciencia firma la manita dell’Eintracht spedendo il pallone all’angolino. Un pomeriggio davvero da dimenticare per il Bayern e per Kovac che ora rischia davvero grosso.

Danilo Servadei

Informazioni sull'autore
Laureando in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista con la passione per il calcio estero e l'amore per quello giapponese e asiatico
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