Nuovo ribaltone in casa Palermo, con Maurizio Zamparini nuovo protagonista.
Infatti il presidente rosanero ha deciso un cambio, dopo che la sua squadra non stava passando un bel momento.
Era reduce da tre sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite. L’ultima sfida, quella di ieri sera, ha visto un Palermo scintillante. Un 4-1 sull’Ascoli che non ammette repliche.
Ma Maurizio Zamparini è un presidente che ha la mano calda, sempre pronta a cambiare organigramma, specialmente allenatori.
Questa volta, però, non è un tecnico ad avere lasciato la guida. Bruno Tedino ha la sua fiducia, convinto che riuscirà a portare in Serie A il suo gruppo.
Zamparini ha sottolineato come la sua scelta sia stata dettata da chiari motivi d’ incompatibilità. Innanzitutto c’è la questione del mercato invernale appena trascorso. Secondo il patron il vecchio ds Lupo non era abbastanza in sintonia con la squadra. Si comportava da signore, ma mancava di quella grinta necessaria da apportare ai giocatori.
Inoltre, ha voluto riferire che con Valoti c’erano già stati contatti in passato, ma non si fece nulla per sopraggiunti problemi personali riguardanti la sua famiglia.
Il nuovo ds pare avesse avuto un passato da calciatore, proprio nel Palermo, risalente a più di tre lustri fa.
Come dirigente sportivo è proveniente dalla squadra del Sudtirol. Di lui ha parlato bene anche il presidente dell’Albinoleffe.
Lupo termina questa sua avventura con in cantiere diversi colpi per la squadra rosanero. Basti ricordare l’acquisto di Coronado, protagonista nella partita di ieri. Inoltre, come dimenticarsi il gigante Moreo e altri giovani interessanti seguiti dal ds. Due nomi su tutti sono Lobotka e Haksabanovic.
Un’esperienza, la sua, che non era iniziata affatto male, ma che si è conclusa in fretta. Zamparini punta il dito su questo nuovo ds per far ripartire la squadra, a seminare punti e non perdere terreno dalle due di testa.
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