Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: dettagli e contratto

Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: dettagli e contratto

Dopo le numerose voci dei giorni scorsi da oggi Luciano Spalletti è ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus.

E’ arrivato nel pomeriggio l’annuncio ufficiale del Club bianconero che dice:
«Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: il tecnico toscano ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2026. Un profilo di competenza ed esperienza che siamo lieti di accogliere nella famiglia bianconera: benvenuto alla Juventus e buon lavoro, mister!».

La Juventus dopo 9 Giornate di Campionato volta pagina e annuncia il nuovo allenatore. I bianconeri ieri sono tornati alla vittroria dopo ben otto match di digiuno tra Serie A e Champions League.

Il 3-1 contro l’Udinese non vale soltanto tre punti preziosi ma coincide con l’inizio ufficiale della nuova gestione tecnica. Da oggi infatti inizia l’era Luciano Spalletti chiamato a guidare i bianconeri dopo l’esonero di Igor Tudor.

Il nuovo allenatore, che ieri ha seguito il match dalla sua abitazione milanese, è arrivato alla Continassa poco prima delle 11 per il primo giorno di lavoro.

A Napoli aveva stabilito la sua base a Castel Volturno, mentre a Torino dovrebbe appoggiarsi al JHotel, struttura adiacente ai campi di allenamento e quartier generale ideale per pianificare la ripartenza.

Spalletti ritroverà in bianconero il figlio Federico, inserito nello staff scouting dalla scorsa stagione su impulso di Giuntoli. Nei prossimi giorni lo raggiungeranno anche i suoi collaboratori storici: il fidato vice Marco Domenichini e il tecnico Daniele Baldini, pronti a ricomporre il gruppo che ha fatto le fortune dell’ex ct nelle precedenti esperienze.

Per la Juventus si apre dunque una fase nuova, con l’obiettivo di rilanciare ambizioni e competitività fin da subito, forte dell’entusiasmo ritrovato e della guida di un tecnico abituato a costruire cicli vincenti.

In Campionato la Juventus nelle prime 9 Giornate ha raccolto 15 punti frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte mentre in Champions League è ancora a secco di vittorie e ha ottenuto 2 pareggi e 1 sconfitta.

Sabato alle 20:45 la Juventus sarà impegnata nell’insidiosa trasferta contro la Cremonese e Luciano Spalletti farà il suo esordio in panchina.

Un ingresso immediato nel vivo della stagione, con la Juventus che punta sul carisma e sull’esperienza di Luciano Spalletti per rilanciarsi definitivamente.

Il Valzer degli allenatori alla Juventus:

Igor Tudor è stato sollevato dall’incarico lunedì, dopo tre sconfitte consecutive e una striscia negativa di otto partite senza vittoria iniziata il 13 settembre.

La crisi si è interrotta mercoledì grazie al successo per 3-1 contro l’Udinese sotto la guida ad interim di Massimo Brambilla.

Con l’arrivo di Luciano Spalletti, la Juventus si prepara ad accogliere il suo terzo allenatore a tempo pieno dall’esonero di Massimiliano Allegri nel maggio 2024. Considerando anche i tecnici ad interim, si tratterà addirittura del quinto cambio in panchina in questo periodo turbolento.

Thiago Motta era stato a sua volta esonerato a marzo e sostituito da Tudor, che aveva comunque portato la squadra al quarto posto nella scorsa stagione, garantendo l’ultimo pass italiano per la Champions League.

La Juventus non conquista lo Scudetto dal 2020, anno in cui si chiuse una storica striscia di nove titoli consecutivi. Oggi i bianconeri occupano il settimo posto in classifica, a sei lunghezze da Napoli e Roma, capolista del campionato.

Difficoltà anche in Europa: in Champions League la squadra ha raccolto due pareggi e una sconfitta, ritrovandosi in piena zona eliminazione.

Spalletti, 66 anni, è ricordato per aver guidato il Napoli alla conquista del titolo nel 2023, interrompendo un digiuno di oltre trent’anni. Dopo quell’impresa, l’avventura con la Nazionale italiana non ha avuto lo stesso esito: l’ex ct è stato esonerato a giugno, complice un avvio complicato nel cammino di qualificazione ai Mondiali.

Ora riparte da Torino, con la missione di restituire identità, continuità e ambizione a una Juventus che chiede stabilità e risultati immediati.

Spalletti il contratto con la Juventus:

Il tecnico toscano diventerà il quarto allenatore più pagato della Serie A, alle spalle di Conte, Allegri e Gasperini, con un ingaggio da 3 milioni di euro. L’accordo avrà validità fino a giugno, con una opzione di rinnovo che potrebbe estendersi di uno o persino due anni in caso di qualificazione in Champions League. Una struttura contrattuale che testimonia fiducia ma anche volontà di legare il futuro della squadra ai risultati sul campo.

La scelta Spalletti è stata fortemente sostenuta da Giorgio Chiellini, da Comolli e da Modesto, figure centrali nel progetto tecnico bianconero. A Torino l’ex commissario tecnico ritroverà anche Manuel Locatelli, oggi capitano e punto di riferimento della squadra. Un rapporto che in passato aveva vissuto qualche tensione, dopo l’esclusione del centrocampista dalla lista dei pre convocati per gli Europei del 2024. Ora, però, l’obiettivo è ricucire e ripartire, con una nuova sfida comune da vincere sotto la guida di Spalletti.

Come giocherà la Juventus con Spalletti:

Adesso in casa Juventus si riparte davvero da zero, e il nuovo corso passa inevitabilmente dalle scelte di Luciano Spalletti. L’ex commissario tecnico avrà diversi nodi da sciogliere per riportare i bianconeri ai vertici: dal recupero completo di Bremer dopo le difficoltà recenti, alla definizione di gerarchie chiare nel reparto offensivo, dove servirà valorizzare ogni alternativa e ottenere continuità da chi guida l’attacco.

Fondamentali saranno anche i rilanci di Koopmeiners e Cambiaso, due pedine chiave in un gruppo che necessita di ritrovare fiducia, brillantezza e soprattutto punti in classifica. Proprio l’olandese potrebbe vivere una nuova fase della sua carriera sotto la guida di Spalletti, vero specialista nel reinventare i propri calciatori e nel plasmarli in ruoli capaci di esaltarne qualità e personalità.

La sua storia lo conferma: trasformò Francesco Totti in un falso nove dominante alla Roma, ridisegnò Marcelo Brozovic come regista essenziale all’Inter, mentre a Napoli lanciò Kvaratskhelia e rese Lobotka uno dei migliori centrocampisti d’Europa. Con queste premesse, l’ambiente juventino si aspetta che Spalletti sappia rilanciare anche Vlahovic e gli altri centravanti presenti in rosa, trovando equilibrio e soluzioni offensive efficaci.

Il lavoro, a Torino, non mancherà di certo. Ma la fiducia nei confronti di Spalletti è totale: al suo arrivo è affidata la missione di ricostruire ambizione, identità e mentalità vincente, restituendo ai bianconeri il ruolo che storicamente gli appartiene.

La nuova Juventus targata Luciano Spalletti riparte anche da una base tattica chiara: si torna alla difesa a quattro. Una scelta che segna un cambio di rotta rispetto al recente passato, e che intende dare maggiore equilibrio e fluidità alla manovra bianconera.

Davanti a Di Gregorio, la linea sarà composta da Kalulu, Gatti, Kelly con possibile inserimento di Bremer appena ritrovata la piena condizione, e Cambiaso, giocatore che Spalletti conosce bene e che in Nazionale ha utilizzato anche come esterno di centrocampo. In attesa del rientro di Cabal, la retroguardia sarà chiamata a ritrovare compattezza e sicurezza grazie a principi di gioco ben definiti.

In mezzo al campo spazio a Thuram, Locatelli e Koopmeiners, con il ballottaggio sempre vivo con il jolly McKennie, soluzione preziosa per duttilità e capacità di inserirsi. Una mediana intensa, dinamica e costruita per sostenere sia fase di pressione sia transizioni rapide.

Il tridente offensivo vedrà Vlahovic come riferimento centrale, affiancato da Conceicao (opzione alternativa Zhegrova) e dal talento di Yildiz, considerato una pedina cardine del nuovo progetto tecnico. Il giovane turco, già protagonista in questa stagione, sarà chiamato a diventare punto fermo della manovra creativa e finalizzativa, con Spalletti pronto a valorizzarne qualità e istinto offensivo.

Probabile formazione Juventus (4-3-3)
Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly/Bremer, Cambiaso; Locatelli, Thuram, Koopmeiners/McKennie; Conceicao, Vlahovic, Yildiz.

Una Juventus che cambia pelle e che punterà su organizzazione, intensità e talento per tornare subito protagonista ai massimi livelli, con l’impronta del nuovo allenatore già ben visibile sin dalle scelte tattiche.

I migliori bookmaker

OffertaScommesse e Casinò
BONUS FINO A 1.000€

Puoi giocare solo se maggiorenne. Il gioco può causare dipendenza patologica.

OffertaNon perderti il Bonus di Benvenuto
500 Free Spin alla registrazione + 500€ senza deposito richiesto

Il gioco d’azzardo è riservato esclusivamente agli adulti e può causare una dipendenza patologica

Gioca responsabilmente | Questo sito compara quote e/o offerte degli operatori autorizzati in Italia esclusivamente a scopo informativo e non pubblicitario.
+18 AMD AMD SSL