Juventus: record di punti, imbattibilità nel girone d’andata e quinto Scudetto ad un passo per Allegri

Juventus: record di punti, imbattibilità nel girone d’andata e quinto Scudetto ad un passo per Allegri
Fonte account "Twitter" ufficiale della Juventus


La Juventus è sempre lì, al top, ai vertici del calcio italiano, e senza neppure tanto sforzo. 

Questa essenzialmente l’analisi telegrafica della prima parte di stagione della formazione bianconera. Proverbialmente la squadra da battere, termine quantomai appropriato, o forse no ?

Nel senso che di sconfitte ancora non se ne sono viste, quantomeno non in ambito nazionale, in cui i bianconeri han raccolto il bottino monstre di 17 vittorie e 2 pari nel girone di andata di Serie A, 53 punti su 57 disponibili, record assoluto nella storia della massima serie italiana.

L’arrivo di Cristiano Ronaldo, l’inaspettato, clamoroso colpo del secolo,  è stato naturalmente decisivo per rafforzare lo status di prima forza del campionato, CR7 ci ha messo qualche giornata per carburare, fra gol mangiati-clamoroso alla seconda giornata quello contro la Lazio, che ha però propiziato il gol partita di Mario Mandzukic-e prestazioni al di sotto delle aspettative. 

Ma non appena ha iniziato a prendere confidenza con l’ambiente bianconero e più in generale con il calcio italiano, è stato tutto un crescendo, sia in fatto di prestazioni che di media realizzativa, seppur sia comunque molto bassa rispetto ai suoi standard, finora autore di ‘soli’ 15 gol in questa sua prima stagione italiana in generale juventina in particolare, 14 dei quali in campionato, di cui è quindi momentaneamente capocannoniere, e perciò 1 solo in UEFA Champions League, curiosamente proprio contro la sua grande ex Manchester United. 

Il portoghese è quindi già leader di un gruppo straordinario, in cui l’unione è una delle caratteristiche fondamentali.

Fondamentale anche l’apporto del sopra citato Mandzukic, decisivo in diverse occasioni in cui ha tolto le castagne dal fuoco ai suoi, come nelle super-sfide contro Inter e Roma, decise da suoi gol. E la sua intesa con Ronaldo è innegabile.

Intesa che con il portoghese ha anche Paulo Dybala, La Joya, ad alternarsi in maniera più che soddisfacente nel tridente offensivo bianconero con Douglas Costa, due comprimari di lusso a riprova della filosofia bianconera del tutti importanti ma nessuno-o quasi-indispensabile, una sinergia molto difficile da trovare nel calcio moderno.

Dalla cintola in giù qualcosa da rivedere.

 Pjanic è padrone della mediana, l’apporto sulle fasce di Matuidi è fondamentale, unica nota stonata Emre Can, al momento relegato da acquisto promettente a ruota di scorta, ancora non entrato del tutto nei meccanismi tattici bianconeri.

La difesa è solida ma non sempre perfetta, Chiellini e Bonucci sono due professionisti scafati ma c’è ancora da perfezionare, con il primo che ha comunque ormai un’età e soprattutto per il secondo, il cui ritorno alla Juve è stato provvidenziale, e che inoltre sta guadagnando sul campo dei veri e propri upgrade tecnici, sviluppando delle vere doti da uomo assist, i suoi lanci lunghi son qualcosa di eccezionale, ricordano spesso quelli di un certo Andrea Pirlo…

Una delle note stonate di questa squadra è la sufficienza e la scarsa umiltà che a volte vengono fuori, evidentemente per eccessiva sicurezza di sé derivante dalla manifesta superiorità nei confronti della maggior parte degli avversari affrontati, lo si è visto soprattutto nei due pareggi contro Genoa e Atalanta, in cui evidentemente i bianconeri, ad un certo punto, hanno mollato il colpo, sottovalutando l’avversaria di turno.

Come detto quindi niente sconfitte in campionato, invece ben 2 in Champions, entrambe 2-1, prima in casa contro lo United, poi all’ultimo turno della fase a gironi in casa dello Young Boys a qualificazione agli ottavi ormai acquisita, sconfitte, anche queste, frutto di eccessiva sufficienza nel sottovalutare gli impegni, in entrambi i casi pressoché dominando ma sprecando troppo e facendosi trovare impreparati nei momenti decisivi-rimonta subita dai Red Devils praticamente negli ultimi 5 minuti di gara, dopo aver sprecato caterve di palle gol e 2 legni di Dybala, sconfitta in Svizzera a sua volta arrivata con clamorosi errori sotto porta, alcuni dello stesso CR7.

Sconfitte a parte, anche in Champions non è andata male, 4 vittorie su 6 e 1° posto nel girone, fino ai sorteggi degli ottavi che non son certo stati morbidi per i bianconeri, che han beccato l’Atletico Madrid di Simeone , avversario che potrà davvero testare il valore internazionale di una Juve che questa Champions punta a vincerla.

Per non dimenticare anche che i bianconeri devono ancora debuttare in Coppa Italia e che, prima della ripresa del campionato, Mercoledì 16 Gennaio 2019, ci sarà l’importante impegno contro il Milan per il 1° trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana, in Arabia Saudita. 

Per il resto, insomma, le prospettive son del tutto rosee per la banda di Allegri, che già può dirsi vicinissimo al suo quinto scudetto in 5 stagioni bianconere, che sarebbe il 37° sul campo ma 35° per la giustizia sportiva, oltre che l’8° di fila, ad incrementare record su record, di questa Juve ormai difficile da definire, di questa Juve a cui i numeri non bastano mai, che non si ferma più. 

I migliori bookmaker

OffertaScommesse e Casinò
BONUS FINO A 1.000€

Puoi giocare solo se maggiorenne. Il gioco può causare dipendenza patologica.

OffertaNon perderti il Bonus di Benvenuto
500 Free Spin alla registrazione + 500€ senza deposito richiesto

Il gioco d’azzardo è riservato esclusivamente agli adulti e può causare una dipendenza patologica

Gioca responsabilmente | Questo sito compara quote e/o offerte degli operatori autorizzati in Italia esclusivamente a scopo informativo e non pubblicitario.
+18 AMD AMD SSL