Lo streaming illegale ha i giorni contati. In Inghilterra e negli altri paesi dell’Europa. Chi ha intenzione di vedere gratis le partite di Champions League ed Europa League rischia di vedersi staccare la connessione a Internet. Sky Bt e Virgin Media infatti hanno chiesto di bloccare i siti che diffondono illegalmente le immagini delle partite (alcuni provider sono già all’opera) e soprattutto hanno chiesto di colpire anche gli utenti che guardano in modo abusivo le partite su questi canali: la richiesta prevede l’interruzione della connessione Internet.
Una rivoluzione destinata a modificare per sempre il rapporto con le partite “pirata”, da sempre una delle piaghe più dolorose del calcio mondiale. Le società sborsano milioni di euro per i diritti televisivi e si trovano poi si trovano a dover combattere i siti abusivi che trasmettono “gratis” le partite. Una lotta atavica che potrebbe essere giunta al capolinea. Non solo i siti verrebbero penalizzati ma anche i fruitori, “complici” di un’azione illecita.

Sono anni che si parla di lotta totale allo streaming e forse nei prossimo mesi potremmo assistere a una vera e propria battaglia sul web. Al momento la regolamentazione è un po’ scarna: se una persona si reca allo stadio e trasmette la partita attraverso una diretta Facebook, tecnicamente non incorrerebbe in alcun reato. Sarebbe poco etico forse ma non costituirebbe un reato. Presto però potrebbe diventarlo…