Sembra muoversi qualcosa nella situazione riguardante Carlos Sainz. Il figlio d’arte, dopo lo scontro verbale con i vertici Red Bull alla vigilia dello scorso Gran Premio d’Austria, potrebbe anche lasciare la Toro Rosso a fine stagione. L’intento dello spagnolo, da tre anni al volante delle monoposto della scuderia faentina, è quello di provare a giocarsi le sue carte in un team più importante; Carlos preferirebbe la promozione in Red Bull, pensando di meritarla, ma non ha mai scartato anche un addio all’universo di Dietrich Mateschitz.
Dall’altra parte della barricata, dopo le parole di fuoco post Spielberg, Chris Horner ha aperto alla possibilità di un addio di Sainz, ma soltanto se dovesse arrivare un’offerta ritenuta equa rispetto al valore del pilota: “Attualmente nulla è mutato, poichè Carlos ha un contratto valevole per altri due anni con Red Bull Racing. Lo consideriamo una nostra risorsa ed ogni risorsa ha un valore” – ha affermato l’inglese a Motorsport.com – “Al giusto prezzo, potremmo prendere sicuramente in considerazione un’offerta da parte di altre squadre. Ma dovrebbe avere un valore significativo perché abbiamo investito molto su Carlos, portandolo dalla Formula BMW alla Formula 1. Al momento, comunque, non ci sono offerte concrete“.
“Verstappen e Ricciardo? Sono bloccati e per noi hanno un valore difficilmente quantificabile” – prosegue Horner spostando l’obiettivo sui due piloti titolari in Red Bull – “Il 2019 è molto lontano. Daniel va in scadenza e l’anno prossimo concluderà il quinquennale che aveva con noi, ma sono certo che inizieremo presto a parlare con lui“.
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