E’ stato un sabato pomeriggio tutto sommato positivo per la Ferrari in quel di Silverstone. Come da obiettivo, grazie anche alla penalizzazione subita da Valtteri Bottas, almeno una SF70-H si è piazzata in prima fila, con l’altra ad aprire la seconda. Solo che, contrariamente alle aspettative, al fianco del poleman Lewis Hamilton ci sarà Kimi Raikkonen, bravo a precedere un Sebastian Vettel non perfetto nell’ultimo tentativo.

Quello che non soddisfa totalmente è il distacco rimediato dalla W08 Hybrid #44, benchè bisogna ammettere che Hamilton ha sfoderato uno dei suoi (consueti) giri monstre in qualifica, non dando scampo agli avversari. Il finlandese si è piazzato a +0.547 dall’anglo-caraibico mentre Vettel, che non è riuscito a tirare fuori il meglio dalla sua monoposto, si è beccato +0.756 di distacco. Di seguito le dichiarazioni dei due piloti di Maranello.
KIMI RAIKKONEN (2° a +0.547) – “Le condizioni erano molto difficili all’inizio, ma poi sono andate via via migliorando” – sottolinea il finlandese – “La macchina mi ha dato buone sensazioni e non so esattamente quanto siamo lontani da Hamilton, ma direi che abbiamo fatto un buon tempo. Abbiamo una macchina veloce e in gara proveremo sicuramente a dare del filo da torcere a Lewis, magari portandogli via la prima posizione. Siamo in due e siamo veloci: cerchiamo di sfruttare la situazione. Avremo le nostre chance e dovremo giocarcela. Se poi ci riusciremo o meno, è ovviamente un’altra storia“.
SEBASTIAN VETTEL (3° a +0.756) – “Ci sono sempre delle opportunità e l’obiettivo è provare a mettere Lewis sotto pressione, anche se loro hanno avuto un weekend veramente straordinario finora. Credo comunque che sia stata una giornata positiva per noi, perché siamo riusciti a migliorare come prestazioni“, ha esordito il tedesco.

“La qualifica è andata bene, eccetto che l’ultimo tentativo” – spiega ancora Seb – “Le gomme non erano nelle condizioni ideali, specialmente nel primo settore, perché mi sono trovato bloccato nel traffico di tre o quattro macchine nell’out lap. In ogni caso è stato un risultato discreto e la cosa più importante è che la macchina è migliorata“.
“In gara dovremmo essere più vicini domani in gara, ma sarà dura perché le Mercedes sono state davvero velocissime finora“, ha concluso il quattro volte Campione del Mondo.