Umori assolutamente opposti in casa Ducati, al termine del venerdì di Assen. Da una parte abbiamo Andrea Dovizioso. Il forlivese, reduce dalle vittorie del Mugello e del Montmelò, ha cominciato bene anche in terra d’Olanda, ricavando un doppio 4° posto nei primi due turni di libere, con sensazioni positive in vista del prosieguo del weekend. Dall’altra, invece, c’è Jorge Lorenzo. Dopo i miglioramenti delle ultime uscite, il maiorchino ha fatto degli indiscutibili passi indietro, vedendosi condannare alla Q1 dal 14° tempo in PL2, anche perchè domani è prevista pioggia.

ANDREA DOVIZIOSO – “Oggi è andata molto bene e sono contento della velocità che abbiamo dimostrato. Vinales è molto veloce, e anche Marquez è messo bene sul passo. Noi non siamo allo stesso livello, ma siamo vicini” – spiega il Dovi – “Credo che abbiamo margine per migliorare il nostro bilanciamento e spero che avremo la possibilità di girare sull’asciutto anche domani, anche se le previsioni fanno pensare tutt’altro. Il nostro obiettivo è di fare risultato in gara per confermare che possiamo giocarcela. Oggi è solo venerdì e solo la gara ci dirà realmente il nostro potenziale“.
“Maverick è andato forte con tutte le gomme che ha provato ed ha staccato tutti di qualche decimo a fine turno. Anche Marc è stato veloce con le gomme vecchie di qualche giro. Loro sono quelli che sono più a posto” – ha analizzato il pilota italiano, scendendo più nel dettaglio – “Assen è una pista molto indicativa e credo proprio che oggi abbiamo dimostrato di esserci, anche se Maverick è l’ovvio favorito“.
JORGE LORENZO – “Pensavo di avere meno difficoltà dopo il Mugello e Barcellona, ma la realtà purtroppo è stata diversa” – dice un deluso Lorenzo – “Sicuramente su altre piste avremo meno difficoltà, ma dobbiamo provarci anche qui, provando a migliorare dopo aver studiato tutti i dati. Dobbiamo capire cosa sta succedendo perché ancora non sono a mio agio con la moto. Nella PL2 mi sono migliorato poco rispetto agli altri e sono indietro. Domani sarà difficile trovare il setting ideale sull’asciutto, perché le probabilità di pioggia sono davvero altissime“.
“Perchè sono in difficoltà? Non mi trovo proprio perché la moto è molto nervosa ad alta velocità, quindi devo chiudere il gas molto presto. Insomma, non mi sento molto sicuro sulla moto“, ha spiegato il maiorchino.