Milan, addio Leonardo: accordo totale tra Gazidis e Campos. E si pensa a Simone Inzaghi

Milan, addio Leonardo: accordo totale tra Gazidis e Campos. E si pensa a Simone Inzaghi
Foto postata su "Twitter" dall'account "CalcioMercato"

E’ tempo di rivoluzione in casa Milan.

L’addio di Leonardo, precedentemente smentito, ormai sembra cosa certa.

Il direttore tecnico rossonero pagherebbe, a detta di tutti, una campagna acquisti pressoché fallimentare, a parte Bakayoko e i recenti colpi Piatek e Paquetà. 

Il totale di 7 acquisti e 165 milioni spesi non ha soddisfatto le esigenze di società e tifoseria.

Troppi davvero i flop, da Higuaìn a Caldara passando per Laxalt e Castillejo, tutti elementi troppo discontinui.

Quella in casa della Spal sarà quindi con tutta probabilità l’ultima gara da dirigente milanista per Leonardo, il quale adesso è fortemente tentato da un ritorno in patria, con la federazione brasiliana che gli avrebbe offerto l’incarico di responsabile tecnico delle Nazionali verdeoro.

L’allontanamento di Leonardo apre quindi nuovi scenari dirigenziali a Milanello.

E’ cosa nota l’interesse dell’ad rossonero Gazidis per il dirigente del Lille Campos, il re delle plusvalenze, che sarebbe ormai in rottura con il club francese, indi in procinto di accettare l’offerta milanista, nonostante la concorrenza.

Conferme arrivano anche dalla Francia, con Eurosport France che riferisce che l’accordo fra le parti sia ormai vicinissimo.

A tutto ciò si aggiunge il nodo allenatore: la permanenza di Gattuso non è certa. 

La stagione di Ringhio è stata altalenante e il Campione del Mondo potrebbe non mantenere la panchina anche qualora arrivasse la tanto sospirata quanto improbabile qualificazione alla Champions League. 

Ma il Milan guarda avanti e ha un piano anche per questo: si pensa a Simone Inzaghi. 

Il fratello d’arte è reduce da una stagione a sua volta instabile ma tutto sommato buona con la sua Lazio, fresca vincitrice della Coppa Italia, e su di lui si sarebbe raffreddata la pista che porta alla Juventus-ormai impegnata a guardare altrove per sostituire Allegri. 

Il Milan potrebbe essere un buon banco di prova per il tecnico laziale.

Scenari di rivoluzione, forse quello che serve ad una società, quella rossonera, da troppo tempo in cerca di sé stessa. 

 

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