Giornata di vigilia per l’Inter di Spalletti che domani sera affronterà la Fiorentina al Franchi nella la gara valida per la prima giornata del girone di ritorno.
Sarà una gara molto importante per l’Inter quella di domani alle 20.45 contro la Viola: i nerazzurri, reduci dal pareggio a reti bianche contro la Lazio, cercano ora quel successo che manca dal 3 dicembre, giorno della goleada contro il Chievo. Luciano Spalletti si è presentato davanti ai microfoni per presentare la partita.
MOMENTO INTER – Come detto, non è un periodo facile per l’Inter che in campionato non vince da 4 partite ed è stata eliminata dalla Coppa Italia per mano del Milan. “Bisogna assolutamente ritrovare la qualità di collettivo e di individualità per essere poi nelle condizioni di fare buone gare come fatto precedentemente”, avverte Spalletti che mette in guardia i suoi su come non siano più ammessi falsi in un campionato nel quale tutte le pretendenti per un posto in Europa vanno forte.
MOMENTO FIORENTINA – La Fiorentina è reduce da un pareggio interno per 1-1 contro il Milan e, dopo un inizio di stagione poco convincente, complice anche la rosa completamente rivoluzionata, è in ripresa e occupa ora l’ottava posizione con 27 punti, 3 in meno della Sampdoria che detiene l’ultimo posto per l’ingresso in Europa League. “All’inizio Stefano doveva conoscere i membri della rosa – chiarisce Spalletti – c’erano stati cambiamenti, si doveva lavorare e lui ci è riuscito nel miglior modo possibile.”
MERCATO – Gennaio è soprattutto il mese del calciomercato e i nerazzurri avrebbero, almeno sulla carta, bisogno di rinforzare la rosa. Con gli infortuni di Miranda e D’Ambrosio la difesa ha già gli uomini contati e la sensazione è che serva anche un ricambio a centrocampo, infatti, con il rinfoltirsi delle partite, l’Inter ha dimostrato di essere in calo fisico e di aver bisogno di cambiare gli interpreti. Su questo, non è però d’accordo Spalletti, che ritiene riduttivo pensare che i nuovi acquisti possano aumentare la qualità della rosa, sarebbe una mancanza di rispetto verso i calciatori che quotidianamente prestano la propria professionalità a favore dell’Inter. Il tecnico dell’Inter ha però confermato come, al momento, la società non disponga di risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi che servirebbero per fare quel salto di qualità che servirebbe ai nerazzurri. “In difesa ci potrebbe mancare un calciatore, negli altri reparti ci vuole uno più forte di quelli che si hanno. Fatemi un nome, Pastore? ci vogliono 30-40 milioni e non li abbiamo, inutile che ci si gira attorno, a me hanno detto che non si possono spendere.”
GIRONE D’ANDATA – Al termine del girone d’andata l’allenatore di Certaldo ha voluto eseguire un bilancio sulla prima parte di stagione dell’Inter: “Secondo me abbiamo fatto delle buone cose, delle buone prestazioni ma dobbiamo alzare un po’ l’asticella della qualità, dobbiamo vederle prima con la mente queste situazioni.” I nerazzurri hanno un ritmo da Champions e sono rimasti imbattuti fino alla sconfitta interna con l’Udinese, prima di cadere però in due altri pesanti k.o. contro Sassuolo e Milan in Coppa Italia.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.