Nell’Assemblea odierna, la Lega ha comunicato di aver proposto al Governo il 13 giugno come data per la ripresa della Serie A, con il nuovo calendario che prevede di giocare ogni tre giorni, tranne nelle settimane del 1 luglio e del 22 luglio, dedicate alle gare di Coppa Italia, così da concludere le competizioni entro il 2 agosto. Nel frattempo, è arrivato l’ok da parte della FIGC alla modifica del protocollo proposto dal Comitato Tecnico Scientifico e il Governo ha quindi dato l’ok per la ripresa degli allenamenti di squadra dal 18 maggio. Infine, la Lega Serie A ha chiesto alle pay tv di rispettare le scadenze previste per il pagamento dell’ultima rata per la cessione dei diritti tv
E’ una giornata assolutamente fondamentale per il futuro del calcio italiano. Infatti, non solo la FIGC ha acconsentito alle richieste del Comitato Tecnico Scientifico di modificare i protocolli sanitari, permettendo di ricevere l’ok da parte del Governo agli allenamenti collettivi dal 18 maggio, ma la Lega Serie A ha anche presentato la data del 13 giugno per la ripresa del campionato.
Ma andiamo con ordine. Nei giorni scorsi, il Ministro della Salute e il Ministro dello Sport avevano fatto capire che i protocolli presentati dal Comitato Scientifico della Federcalcio non corrispondevano ai parametri di sicurezza e controllo medico-sanitario richiesti dal Comitato Tecnico Scientifico del Governo.
Così, dopo diversi giorni di trattative e mediazioni, grazie soprattutto al lavoro svolto da Vincenzo Spadafora e Sandra Zampa, si è arrivati all’accordo sui nuovi protocolli modificati da parte della FIGC, che prevedono fondamentalmente la quarantena delle squadre, responsabilità dei medici sportivi e tamponi continui.
Così, il Governo ha dato l’ok definitivo alla ripresa degli allenamenti collettivi nello sport del calcio a partire dal 18 maggio, dando il via alla famosa seconda fase volta al ritorno in campo e alla ripresa della Serie A per metà giugno, che permetterebbe ai giocatori di avere circa 4 settimane per la preparazione atletica e i test.
In tal senso, l’Assemblea della Lega Serie A di oggi è stata fondamentale per trovare l’accordo definitivo tra tutti i club per il ritorno in campo e la ripresa del campionato a partire dal momento dell’interruzione.
Infatti, con un comunicato ufficiale, la Lega Serie A ha annunciato che proporrà al Governo il 13 giugno come data del ritorno in campo, così da concludere la stagione calcistica 2019-2020 entro il 2 agosto, come indicato dalla UEFA per poi dare spazio al completamento di Champions League e Europa League.
Il nuovo calendario prevede di giocare ogni tre giorni, a parte quelle settimane dedicate alle gare di ritorno delle semifinali e alla finale di Coppa Italia, che si giocherebbero il 1 e il 22 luglio.
Infine, durante l’Assemblea la Lega Serie A ha ribadito che tutte le pay tv sono obbligate a pagare la terza ed ultima rata per la cessione dei diritti tv entro le scadenze indicate.
Ecco il comunicato ufficiale:
La Lega Serie A ribadisce, nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo.
Per quanto riguarda la ripresa dell’attività sportiva è stata indicata, in ossequio alle decisioni del Governo e in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori, la data del 13 giugno per la ripresa del campionato.
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