Torino, comitato promotore “Taurinorum” presenta offerta a Cairo per acquistare la società

Potrebbero essere giorni importanti per il futuro societario del Torino: la squadra di urbano Cairo sarebbe entrata nel mirino di una cordata formata da imprenditori locali che, firmandosi sotto lo pseudonimo di “Comitato promotore Taurinorum“, ha annunciato l’intenzione di rilevare le quote della società granata. Il tutto, si apprende dal comunicato inviato a diverse testate giornalistiche, dovrebbe essere ufficializzato nel corso di una conferenza stampa indetta per domani mattina, ore 11:00, nel Palazzo Coradi di Carpeneto, in Via Maria Vittoria 26, sede del Circolo dell’Innovazione.

Proprio Paolo Ferrero, vicepresidente del circolo, sarebbe, secondo indiscrezioni rilasciate da “La Stampa”, a capo della cordata di imprenditori che avrebbero intenzione di investire 100 milioni in questo nuovo progetto sportivo al fine di dare nuovo impulso al settore giovanile granata e di costruire un nuovo Stadio nei pressi di Piazza D’Armi, oltre ovviamente a potenziare l’organico.

Torino e il nuovo gruppo di investitori: arrivano le smentite di Ferrero e Cairo

Le notizie trapelate ieri sono state però prontamente smentite dallo stesso Paolo Ferrero che oggi hadiramato un comunicato ufficiale nel quale si è detto “completamente estraneo ai fatti”:

Se dovessi organizzare una raccolta ondi di 100 milioni, con tutto il rispetto per il Torino e per la città che rappresenta, lo farei per il mio progetto a cui sto lavorando da più di 4 anni: sanificare e purificare l’aria indoor che tutti i giorni respiriamo e che è un diritto fondamentale dell’uomo, soprattutto dopo l’arrivo del Covid-19 che sta scoinvolgendo il mondo intero [….] Augurandomi di aver chiarito la mia totale estraneità a quanto riportato sui giornali, torno ad occuparmi del mio progetto, al quale sto dedicando tutto me stesso”.

Una mezza smentita è arrivata anhe da Urbano Cairo il quale, intervistato da Ansa, si è detto non disposto a vendere il Torino dopo un’annata così difficoltosa, pur ammettendo che, in futuro, le cose potrebbero cambiare:

Mai venderei il Torino dopo una stagione come questa, anche se non è detto che debba restare a capo di questa società. L’annata non è stata in linea con le aspettative, ma può capitare di avere stagion complesse e mi getterò a capofitto con il direttore Vagnati per porre solide basi in vista del futuro“.

Per capire quanto ci sia di fondato nelle notizie su un’eventuale cessione bisognerà dunque attendere altri giorni e capire quali saranno gli sviluppi della vicenda.