È finalmente iniziato, nella giornata di ieri, il quarto ed ultimo slam della stagione a Flushing Meadows, sui campi in cemento di New York.
Esordio vincente, nella sessione serale, per il numero uno del mondo e campione uscente Rafael Nadal che ha sconfitto il connazionale David Ferrer approfittando del suo ritiro nel corso del secondo set con il maiorchino già abile a conquistare il primo.
Per Ferrer, che si ritirerà alla fine della stagione, si trattava dell’ultima apparizione a New York e soprattutto in una prova dello slam e sfortunatamente, se l’esito, visto l’incontro, non era in discussione, è stato un peccato non poter concludere il match.
Avanza a gonfie vele anche il campione 2009 e terza testa di serie del torneo Juan Martin del Potro che potrebbe dare vita, come un anno fa, ad una semifinale super intrigante contro Nadal.
Il gigante argentino ha sconfitto senza grossi problemi lo statunitense proveniente dalle qualificazioni Donald Young cedendo appena sette giochi. Subito fuori, invece, Grigor Dimitrov, testa di serie numero otto e protagonista, fin qui, di una stagione veramente deludente.
Il bulgaro, sfortunato ancora nel sorteggio, come nel precedente slam di Wimbledon, ha pescato al primo turno lo svizzero Stan Wawrinka, campione del torneo nel 2016 che lo ha sconfitto con un punteggio piuttosto netto complice anche una prestazione opaca del vincitore delle ATP Finals dello scorso anno.
Esordio vincente anche per un altro ex vincitore del torneo, il britannico Andy Murray che recupera un set di svantaggio e batte l’australiano Duckworth, così come per il numero uno degli Stati Uniti John Isner, vincente in tre set sul connazionale Khlan e l’austriaco Dominic Thiem a segno contro Basic.
Si salva invece il finalista della passata edizione, il sudafricano Kevin Anderson che rimonta uno svantaggio di due set a uno e supera al quinto e decisivo lo statunitense Harrison.
Capitolo italiani piuttosto positivo con i successi di Paolo Lorenzi, vincente in rimonta contro la testa di serie numero sedici, il britannico Kyle Edmund complice anche un suo problema fisico, di Andreas Seppi che ha approfittato del ritiro dello statunitense Querrey e di Lorenzo Sonego in cinque set contro l’esperto mancino Muller, rimontando uno svantaggio di due set a uno.
Esce invece di scena Matteo Berrettini che incappa in una giornata negativa e cede in tre set al modesto statunitense Denis Kudla.
Avanzano al secondo turno alcuni dei giocatori più caldi di questa estate nordamericana, il greco Stefanos Tsitsipas che supera in tre set Robredo così come il russo Karen Khachanov vincente su Ramos Vinolas ed il croato Borna Coric sul tedesco Mayer che, così come Muller, ha terminato con questo evento una longeva carriera.
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