Tennis, ATP Master 1000 Roma: sarà ancora Nadal contro Djokovic, nulla da fare per Tsitsipas e Schwartzman

Capitolo numero 54 nella loro storia, capitolo numero 8 nella loro storia romana: sarà ancora Rafael Nadal contro Novak Djokovic, la finale più bella che l’ultimo decennio di terra rossa possa offrire.

E Roma può dirsi fortunata perché, se negli ultimi 15 anni praticamente, solo Andy Murray ed Alexander Zverev hanno interrotto, con un titolo a testa, il duopolio di questi enormi campioni, è anche vero che per ben 5 volte proprio la sfida tra i due è stato il succulento atto conclusivo.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

Due successi per Rafa, due successi per Nole nelle precedenti quattro finali romane per una sfida che, davvero, non smette mai di affascinare ed ha tutta la nobiltà che si può attribuire al “Fedal”, che se rappresenta “il Natale del tennis”, beh, questa è la “Pasqua”.

Le strade per arrivare in finale, però, sono state decisamente diverse con Nadal impeccabile dal suo primo al suo fin qui ultimo quindici, ieri, nella semifinale contro Stefanos Tsitispas al quale, dopo avervi perso una settimana fa a Madrid, ha lasciato davvero le briciole in un match dominato, tennisticamente e mentalmente dall’inizio alla fine.

13 giochi persi in quattro incontri per Rafa fin qui al Foro Italico, appuntamento in cui ha trionfato ben 8 volte ma nel quale non arrivava senza alcun successo precedente, soprattutto sulla sua amata terra rossa, da ben 15 anni, quando ancora era un ragazzino.

Non sorprende, quindi, aver visto questa versione così centrata ed efficace del cannibale maiorchino in questo ultimo grande evento prima del piatto forte di Parigi, ma servirà altrettanto anche quest’oggi, nell’eterna sfida contro Djokovic, tra i pochissimi, se non l’unico, a dargli davvero fastidio anche sui “prati rossi” di casa sua.

Il serbo, dopo la maratona notturna contro Juan Martin del Potro, durata ben 3 ore di pura battaglia, è stato costretto un po’ agli straordinari anche da un altri argentino, il sorprendente Diego Schwartzman, sempre insidioso sul rosso ma giunto a Roma in debito di vittorie.

E Djokovic ha dovuto soffrire e lottare ancora, per due ore e mezza di gioco, per avere la meglio del suo avversario e centrare, a distanza di una settimana, una nuova finale in un ATP Master 1000 dopo il prestigioso e significativo successo madrileno.

Insomma sarà la sfida delle sfide, Nadal contro Djokovic, la conclusione più degna del torneo che chiunque sognava, lo scontro tra titani di questo sport, due gladiatori che non potevano non scegliere Roma per aggiungere una nuova battaglia nella loro interminabile rivalità