Non era al meglio, e si sapeva, tornava in campo dopo diverse settimane, acciaccato fisicamente, eppure resta un po’ di rammarico per questa stagione 2020 già perturbata di suo e ricca di problemi fisici per Matteo Berrettini.
Dodici mesi fa, dopo aver raggiunto le semifinali a New York, Shanghai e Vienna, Berrettini strappava un incredibile storico pass per le ATP Finals di Londra, una cavalcata straordinaria verso emozioni che si sperava di poter rivivere.
E invece la corsa nel torneo ATP Master 1000 di Parigi si ferma subito per il tennista azzurro, di nuovo in campo per la prima volta dal Roland Garros, ma sconfitto, non senza lottare e nonostante le condizioni fisiche precarie, dallo statunitense Marcos Giron (7-6 6-7 7-5).
Due ore e cinquanta minuti di partita, un incontro terminato quasi all’una di notte, 40 errori non forzati con il diritto, un problema al piede sinistro, numerose avversità e, nonostante un maggior numero di punti vinti nel match, la partita scivola via e con essa anche le chance di riqualificarsi per il Master di fine anno.
A Londra Matteo, se andrà, andrà come riserva, un 2020 atteso come l’anno della consacrazione e che, invece, tra mille problemi dentro e fuori dal campo, si configura come anno di transizione, in attesa che il duro lavoro e, si spera, un po’ più di fortuna fisica, possano riportare l’azzurro là dove ha dimostrato di poter stare.
Nella giornata di Parigi, però, è giusto sottolineare anche la nuova vittoria di un caldissimo Lorenzo Sonego, fresco finalista a Vienna con scalpo su Djokovic e subito a segno, anche nel nuovo torneo, sempre convincente, in due, sul kazako Alexander Bublik (6-1 6-4).
Nel secondo turno, in programma quest’oggi, il tennista torinese sfiderà l’australiano Alex de Minaur, numero 16 del seeding che, lunedì, aveva superato in due set un altro italiano, Stefano Travaglia.
Oltre alla sconfitta di Berrettini, la seconda giornata dell’ultimo ATP Master 1000 della stagione ha regalato altre sorprese come l’uscita di scena del numero due del tabellone, semifinalista lo scorso anno, Stefanos Tsitsipas, estromesso in più di tre ore di battaglia dal francese Ugo Humbert (7-6 6-7 7-6).
Nulla da fare anche per David Goffin, numero otto del seeding, sconfitto dal qualificato slovacco Norbert Gombos (6-4 7-6) al termine di un incontro a tratti scioccante per la quantità e la vistosità dei suoi errori gratuiti soprattutto nei momenti decisivi di entrambi i parziali.
Bene, invece, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, testa di serie numero nove, già agli ottavi di finale grazie alla vittoria sul tedesco Jan Lennard Struff (7-6 6-2), e buon esordio anche per Stan Wawrinka e Milos Raonic, rispettivamente su Daniel Evans (6-3 7-6) e Aljaz Bedene (6-3 6-2).
Costretto al forfait, invece, il francese Corentin Moutet che, dopo aver sconfitto all’esordio Salvatore Caruso, è risultato positivo al Covid-19 in uno dei numerosi controlli che vengono effettuati e così ha lasciato strada al croato Marin Cilic, prossimo avversario, in ottavi di finale, di Humbert.
Infine, finisce 1-1 tra Francia e Stati Uniti con le vittorie al terzo set per Richard Gasquet e Tommy Paul rispettivamente su Taylor Fritz (6-0 3-6 6-3) e Gilles Simon (3-6 6-3 6-3) mentre esce subito di scena il recente campione di Nur-Sultan John Millman che, in due set, ha ceduto a Miomir Kecmanovic (6-4 6-2).
QUI, per il tabellone aggiornato dell’ATP Master 1000 di Parigi.
QUI, per l’ordine di gioco di oggi (in campo Sonego).
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