David Ferrer ha rubato tutta la scena nella terza giornata del torneo ATP Master 1000 di Madrid, teatro della sua ultima battaglia in un carriera da autentico guerriero.
Il tennista spagnolo lascia con una sconfitta contro il numero quattro del mondo e campione uscente del torneo Alexander Zverev contro il quale, proprio quest’anno a Miami, aveva forse realizzato l’ultima sua grande impresa, in una carriera senza slam o senza particolari primati, ma nella quale ha saputo lottare con tanta dedizione ed onestà dal primo all’ultimo quindici da non poter non simpatizzare per lui, spesso primo tra i mortali.
Adesso per Zverev, per il quale il torneo e la difesa del titolo continuano, ci sarà, negli ottavi, la sfida contro il giovane qualificato polacco Hubert Hurkacz che ha liquidato in due set, tribolando solo nel primo, il francese Lucas Pouille.
Il mercoledì del torneo è stato anche l’occasione per rivedere in campo Rafael Nadal che si è presentato, per la prima volta dopo 15 anni, agli eventi caldi della stagione senza alcun successo nei precedenti appuntamenti, nello specifico Montecarlo e Barcellona, dove ha perso in semifinale da Fognini e Thiem.
Ieri, Nadal ha fatto suo il match d’esordio in modo abbastanza comodo, rifilando un duplice 6-3 al giovassimo canadese Felix Auger-Aliassime apparso ancora incerto sulla superficie contro un autentico specialista.
Agli ottavi Rafa se la vedrà contro un altro giovane rampante, lo statunitense Frances Tiafoe che ha sconfitto in tre set uno dei veterani del circuito, il tedesco Philipp Kohlschreiber.
Sempre nella giornata di ieri, spicca un nuovo successo del campione del primo ATP Master 1000 della stagione sulla terra rossa, l’azzurro Fabio Fognini che ha spazzato via in due comodi se l’australiano John Millman e troverà quest’oggi, in un match assolutamente da non perdere, uno specialista come lui della superficie, l’austriaco Dominic Thiem.
Nulla da fare al rientro dopo l’ennesimo stop per infortunio, per Juan Martin del Potro che, nel suo primo match da febbraio, ha ceduto in tre set, e senza sfruttare un match point, al serbo Laslo Djere vincitore a febbraio del torneo di Rio de Janeiro.
Nella parte bassa del tabellone, invece, spiccano i successi di Kei Nishikori, in due set sul boliviano Hugo Dellien, e di Stan Wawrinka, anche lui in due set sull’argentino Guido Pella, ed i due si affronteranno in un ottavo che profuma di spettacolo come i tanti precedenti tra loro in passato.
Infine, successo in due set per il numero 8 del tabellone e fresco trionfatore ad Estoril, Stefanos Tsitsipas che ha liquidato il francese Adrian Mannarino mentre esce di scena la testa di serie numero 11, il russo Karen Khachanov, piegato al terzo set, in volata, dal redivivo Fernando Verdasco prossimo avversario, adesso, proprio del giovanissimo greco.
Qui l’ultimo punto della carriera di David Ferrer:
❤ FAREWELL FERRER ❤
The final point in @DavidFerrer87’s outstanding career 🙌
🎥: @TennisTV | #MMOPEN | #GraciasFerru pic.twitter.com/hKVucGBZmO
— ATP Tour (@atptour) May 8, 2019
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