Due successi sofferti ma necessari per provare a tornare ai fasti del passato, due vittorie che devono comunque dare morale e fiducia per il resto di questa stagione nordamericana.

Victoria Azarenka ed Andy Murray ritrovano il cemento in questo 2018 del rientro a massimi livelli e provano sulla loro migliore superficie, più congeniale al gioco da incontristi in continua spinta che caratterizza entrambi.

La bielorussa, ex numero uno del mondo, ha dovuto lottare per più di due ore e mezza prima di avere la meglio nel suo esordio nel WTA Premier di San José, sulla ucraina Kateryna Bondarenko al termine di una vera e propria battaglia.

(Fonte: Twitter Ufficiale WTA Tour)

Il prossimo turno sarà una sfida importante per capire realmente cosa potrà offrire questa stagione nordamericana alla bielorussa che affronterà la prima favorita del seeding, la spagnola Garbine Muguruza.

Un match assolutamente da non perdere che illuminerà la sessione serale del mercoledì e che potrà fornire già la prima grande sfida di queste intense Us Open Series.

A Washington, invece, esordio vincente ma sofferto anche per Andy Murray, campione a New York nel 2013 ed ex numero uno del mondo.

(Fonte: Twitter Ufficiale ATP Tour)

Dopo una deludente parentesi sull’erba, Murray proverà a tornare grande sul cemento nordamericano a partire da questo appuntamento ATP 500 in corso di svolgimento.

Come Azarenka, anche il tennista britannico si è imposto al termine di una dura battaglia vincendo per 7-5 al terzo set contro lo statunitense Mackenzie McDonald.

Al prossimo turno per Murray sarà derby contro il connazionale Kyle Edmund in grande crescita quest’anno, in una sfida già tosta che potrebbe fornire interessanti spunti.

Nella notte tra martedì e mercoledì, invece, esordio e ritorno in campo dopo la finale persa a Wimbledon per Serena Williams che troverà dall’altra parte della rete la britannica Johanna Konta, in un primo turno già intenso ed equilibrato.