Tennis, ATP CUP: Australia e Russia prime semifinaliste
Australia strepitosa contro la Gran Bretagna. Russia spedita contro l’Argentina
Sono Australia e Russia le prime semifinaliste dell’ATP CUP. L’Australia supera in una partita emozionante la Gran Bretagna 1-2, mentre la Russia non ha problemi contro l’Argentina, sconfiggendola 3-0.
I padroni di casa sfideranno la vincente tra Belgio e Spagna; per la Russia invece ci sarà una tra Serbia e Canada.
THRILLER- Una sfida intensa, lunga ed avvincente premia l’Australia.
Ad aprire il primo quarto di finale è Krygios contro Norris. L’idolo dell folla chiude in fredda con un repentino doppio 6-2.
Il pesante vantaggio viene rovinato da De Minaur. Il numero diciotto, impreciso in servizio nel tie-break per tre volte, perde contro Evans 7-6 4-6 7-6.
La qualificazione passa dunque per il doppio. Per l’occasione Heritt cala il carico pesante: Kyrgios e De Minaur a lottare contro gli esperti Murray e Salisbury. I primi due set finiscono 6-3. Il terzo è al limite dell’epico. Gli inglesi non sfruttano a dovere ben quattro match-point, lasciando così terreno fertile per l’agoniato punto del 18-16, arrivato solamente dopo il check dell’occhio di falco.
BIGLIETTO PRESO- La seconda a staccare il biglietto per le semifinali è la Russia, che ottiene il pass già dopo i primi due singoli.
Ad indirizzare le cose sul binario giusto è la vittoria di Khachanov contro Pella. Il russo vince il primo set e si aggiudica il perde il secondo al tie-break: 6-2 7-6 (4).
A sigillare il tutto è invece la vittoria di Medvedev contro Schwartzman nella sfida tra numeri uno.
Il primo set scorre abbastanza velocemente, seppur viene interrotto tra palle break e set point annullati. Schwartzman rimane a galla. Medvedev non ci sta e sfodera una prestazione incredibile (dritto vincente in corsa e difesa in back) per prendersi il set.
Lo spettacolo in campo viene però rovinato dalle proteste, giuste, dell’argentino per i festeggiamenti troppo rumorosi della panchina russa su un suo doppio fallo. Med La Russia viene ammonita con un warning.
Nel secondo set Medvedev è una sentenza sul break. Schwartzman risorge e annulla anche una palla break nel game finale facendo trasbordare di rabbia Medvedev che colpisce conduce racchettate il seggiolone dell’arbitro Lahyani. Penaly point inevitabile per la Russia.
Nel terzo parziale regna l’assoluta incertezza. Incertezza che però fa emergere la rabbia di Medvedev di vincere e lo conduce così alla vittoria finale. Finisce 4-6 6-4 3-6.
Nel doppio Kravchuk/ Gadashvili vincono 7-6 (5) 6-4 contro Gonzalez/Molteni.