MotoGp, Tardozzi:” Valentino Rossi è troppo critico con la Yamaha, per il finale di stagione siamo competitivi.”

Il team manager Tardozzi della squadra ufficiale Ducati è tornato a parlare della querelle tra Valentino Rossi e la sua squadra. 
Davide Tardozzi, team manager ufficiale Ducati.
Foto: facebook

Soprattutto perché la casa di Borgo Panigale è tornata in pista per i test a Misano in vista del prossimo gran premio che si terrà a settembre. Tempo buono ed interessante per i due piloti, Lorenzo e Dovizioso, nonostante siano stati all’opera su un circuito che non è mai stato tra i loro preferiti. 

Per il finale di stagione c’è la possibilità di sognare. Arrivare come vice-campioni e poi puntare al titolo di costruttori. Questi sono gli obiettivi che hanno in mente per questa stagione, poi si vedrà nelle prossime stagioni.

Ma soprattutto ciò che hanno fatto più scalpore, sono state le dichiarazioni di Rossi in riferimento al suo team. La Yamaha, a suo parere, avrebbe un team inferiore rispetto alla Ducati e alla Honda, a livello organizzativo. Sono piuttosto indietro, visto che manca quella professionilità e organico simili a quelli di una Formula 1.

Ma Tardozzi non crede molto alla parole di Rossi, perché sottovalutare un team come Yamaha non è molto convieniente. Fino allo scorso anno erano una squadra da seguire, con risultati importanti.  

La Ducati ha messo alla guida della sua struttura tecnica un ingegnere. Questa idea è stata avallata sin dai primi anni novanta, ma questo non vuol dire che la Yamaha non sappia cosa fare. 

Le parole di Rossi sono comprensibili, dettate da una certa frustazione per come sono andate le cose negli ultimi gran premi. Ma comunque è molto probabile che possiamo rivederle davanti nei prossimi gran premi. Non è possibile che abbiano un calo così netto fino alla fine. Rossi è un pilota esperto, sa come sfruttare le potenzialità della sua moto.

Invece, per quanto riguarda l’addio di Jorge Lorenzo, il team manager ammette il proprio errore. Nonostante i grandi risultati che sta ottenendo nell’ultimo periodo, fa decisamente rimanere con l’amaro in bocca la casa di Borgo Panigale. Dopo appena due anni, nel momento a lui più congeniale, c’è una separazione forzata, dovuta ad incomprensioni non subito risolte.

In questo affare l’unica che ci guadagna è la Honda, lui e la Ducati ci perderanno. Soprattutto Jorge dovrà abbandonare un gruppo che lo aveva accolto come in una famiglia, che gli concede tutto quello che richiede. Ora alla Honda dovrà ricominciare tutto daccapo e riadattarsi più in fretta di quanto non abbia fatto con il team italiano.

Infine un’ultima dichiarazione sull’ultima parte di stagione. Pensa positivo, con la certezza di essere competitivi più o meno su ogni pista. Occorrerà fare attenzione ai pneumatici, al loro surriscaldemento, per non ripetere il 2017.

Lorenzo Carrega

Informazioni sull'autore
Giornalista Pubblicista. Esperienze in ambito giornalistico locale, non solo di sport, ma anche di cultura e tempo libero. La scrittura è la mia passione
Tutti i post di Lorenzo Carrega