A conclusione della 24° giornata a un turno dal termine della Primera Division o SuperLiga Argentina, il Racing Club de Avellaneda si è laureato campione d’Argentina per la 18° volta nella sua storia con una giornata d’anticipo, a cinque anni dall’ultimo titolo nazionale. Decisivo il pari in trasferta per 1-1 contro il Tigre di domenica e il conseguente pareggio sempre per 1-1 della seconda classificata, il Defensa y Justicia bloccato in casa con l‘Uniòn Santa Fe. Ininfluente quindi la sfida casalinga all’ultima giornata proprio contro il Defensa, che rimane distaccato di 4 punti a 90 minuti dal termine del campionato.
Il Racing Club de Avellaneda è Campione d’Argentina, grazie ai 56 punti conquistati in 24 partite frutto di 17 vittorie, 5 pareggi e solo 2 sconfitte. Il Racing a una giornata dal termine può vantare anche il miglior attacco del torneo (42 gol segnati) e la miglior difesa con appena 15 gol subiti. Grande soddisfazione per la squadra di Buenos Aires che ha condotto un ottimo torneo (strutturato in un unico girone d’andata con 25 partite), che grazie al primo posto si qualifica di diritto alla fase a gironi della prossima Copa Libertadores.
Tra i nomi noti della squadra argentina non si può non citare Diego Milito, attuale Direttore Sportivo della società che nonostante in estate abbia ceduto il gioiello Lautaro Martinez all’Inter, è riuscito a conquistare l’obiettivo più grande.
Grande merito anche per il tecnico Eduardo Coudet e al suo efficace 4-3-1-2 con cui ha schierato la squadra in stagione. Allenatore argentino classe 1974, ex centrocampista di San Lorenzo e River Plate è alla guida del Racing dal 2017. Tra i giocatori di punta per la conquista del titolo va citato Lisandro Lopez, l’ex Porto e Lione che all’età di 36 anni è tornato nella squadra dove è cresciuto per vincere da capitano e capocannoniere (17 marcature), il campionato argentino dopo un’ottima carriera in Europa.
Altri nomi della squadra titolare campione, un buon mix tra gioventù ed esperienza sono: il portiere Gabriel Arias, il terzino destro Renzo Saravia, i difensore centrali Lucas Orban, Leonardo Sigali e Alejandro Donatti e il terzino sinistro Eugenio Mena per la retroguardia. A centrocampo il mediano Nery Dominguez, assieme all’esperto Marcelo Diaz, le mezzali Guillermo Fernandez (3 gol) e Augusto Solari (5 gol), il trequartista classe 1998 Matias Zaracho, autore di 3 gol in campionato e il trentaduenne Neri Cardozo. In attacco oltre al già citato bomber Lisandro Lopez, importante il contributo di Ricardo Centurion, Jonathan Cristaldo e Dario Cvitanich, autori di 11 gol totali.