La Ducati, in Superbike, ha approcciato a questa stagione 2017 in maniera molto aggressiva. Con un Melandri si al rientro, ma già apparso in buona sintonia con la moto, c’è un Chaz Davies che, forte del maestoso finale di 2016 (7 manche vinte nelle ultime 8), punta dritto a vincere il titolo, Rea e Kawasaki permettendo.
Secondo Gigi Dall’Igna, Direttore Generale della Casa di Borgo Panigale, la Ducati dovrà far di tutto per rompere un digiuno che, nelle Derivate di Serie, dura ormai dal 2011, quando fu Carlo Checa a regalare al team italiano il 14° titolo piloti.
“L’anno scorso abbiamo vinto ben 11 gare e la moto è cresciuta molto” – sottolinea Dall’Igna – “In alcune cose, però, i nostri avversari ci sono superiori, come nella velocità di punta. Per cui è in queste aree che si è maggiormente sviluppato il nostro lavoro, per consentire ai nostri piloti di poter lottare per il titolo. Negli ultimi anni c’è stata sinergia tra i programmi MotoGP e Superbike, ovvero sia che molte idee della Superbike sono state travasate nella MotoGP. Per Ducati Corse la Superbike è qualcosa di estremamente importante e fa parte del nostro DNA“.
“Davies ormai è una nostra icona e basta osservare come viene accolto dai tifosi ai nostri eventi” – sottolinea il DG della Ducati – “E’ un pilota fondamentale per noi, oltre ad essere l’unico ad aver vinto con la Panigale. Poi c’è Marco, un talento cristallino, uno dei migliori partoriti dalla scuola italiana. Ha vinto ovunque e insieme abbiamo anche portato a casa un titolo in 250. Perciò sarebbe fantastico se tornasse alla vittoria con noi. Con due piloti di tale livello, non ci può essere altro obiettivo al di fuori del Mondiale“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.