L’Inter va a Southampton consapevole di giocarsi l’Europa. Esordio sulla panchina nerazzurra per il tecnico della Primavera Stefano Vecchi, in attesa della firma di Pioli.

Prima partita per l’Inter senza Frank De Boer, ma anche ultima spiaggia per i neroazzurri che volano in Inghilterra pronti a giocarsi la permanenza in Europa League in casa di un avversario certamente ostico come il Southampton.

Stefano Vecchi, all’esordio sulla panchina della prima squadra, sceglie di non stravolgere la formazione: classico 4-3-3 con Handanovic in porta, linea difensiva a quattro con Santon, Miranda, Murillo e Nagatomo; centrocampo con Medel davanti alla difesa e Banega e Brozovic più liberi di inventare; in attacco Icardi al centro e Perisic e Candreva sulle ali.

Il Southampton di Puel risponde con un 4-5-1 solo in apparenza prudente, ma in realtà pronto a trasformarsi in un 4-3-3 con Tadic e Redmond molto mobili sempre a supporto di Long : Forster in porta, Martina, Van Dijk, Fonte e McQueen in difesa; centrocampo molto folto composto da Tadic, Davis, Ward-Prowse, Hojbjerg e Redmond; in attacco l’irlandese Long.

Southampton (4-5-1): Forster; Martina, van Dijk, Fonte, McQueen; Tadic, Davis, Ward-Prowse, Hojbjerg, Redmond; Long. All.: Puel.

Inter (4-3-3): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Nagatomo; Medel, Brozovic, Banega; Perisic, Candreva, Icardi. All.: Vecchi.

Arbitro: Gil (Polonia).