Si è conclusa la carriera di Raul Gonzalez Blanco: riviviamo le sue gesta 

Raùl Gonzàlez Blanco, conosciuto da tutti come Raùl, nasce a Madrid il 27 giugno del 1977, è stato uno dei più grandi attaccanti di tutto il mondo, sia per il suo talento che per i tanti successi ottenuti con la maglia del Real Madrid.

I suoi primi passi iniziano nella squadra del suo quartiere, il San Crìstòbal de los Ángeles, dove gioca tre campionati, ma all’età di tredici anni il padre decide di portare il ragazzo all’Atletico Madrid, mostrando anche tra le giovanili dei colchoneros tutto il suo talento, vincendo inoltre il campionato, subito al primo anno. Raùl, nella stagione successiva diventa capitano e conquista ancora un altro campionato, firmando numerose reti decisive. Nel ’92, l’Atletico Madrid viene avvolto da grossi problemi economici, così il presidente di allora dei colchoneros, Jesùs Gil, decide di eliminare il settore giovanile per poter risolvere la crisi societaria del club. Dopo due annate, che hanno visto il giovane Raùl vincere due campionati con le giovanili dell’Atletico, collezionando numeri da record come 146 goal in 67 presenze e in più tenuto conto della crisi societaria, il Real Madrid ne approfitta, portandosi a casa il giovane talento.

La mossa dei “merengues”, di puntare su un giovane talento come Raùl, significava investire per un futuro vincente, infatti il giovane campione conferma le grandi doti tecniche anche tra le giovanili del Real Madrid, a suon di goal e vittorie. Nella Liga spagnola, la stagione 1994-95 è alle porte e il tecnico della Prima squadra delle “merengues”, Jorge Valdano, decide di provare in occasione di una gara amichevole il forte Raùl, che si conferma un forte giocatore anche con la squadra maggiore. Da quel momento, Raùl entra nel giro della Prima squadra senza mai più uscirne, diventando all’età di 17 anni il giocatore più giovane a esordire nella Liga tra le fila del Real Madrid.

La carriera di questo grande campione è praticamente rappresentata all’interno di questa gloriosa società, dove in sedici anni vince tutto sia in Spagna, in Europa e nel mondo, infatti Raùl può vantare nel suo palmarès 6 campionati, 4 Supercoppe di Spagna, 3 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Supercoppa Europea, per non parlare infine dei tanti premi vinti e riconoscimenti ottenuti a livello individuale. Durante questi sedici anni, Raùl è stato guidato da grandi allenatori come Del Bosque, Capello e non solo, che gli hanno consentito di rendere al meglio e a farlo diventare un vero campione anche nella Nazionale spagnola, con cui già lo era dai tempi dell’under21, sfiorando la conquista del titolo europeo, perso ai rigori contro l’Italia, ma anche con quella maggiore pur non essendo stata la Spagna vincente di adesso, è riuscito comunque a realizzare 44 reti in 102 presenze, numeri da vero fuoriclasse.

Nell’estate del 2010, Raùl in una conferenza stampa dichiara di voler lasciare il Real Madrid dopo tanti anni di successi, totalizzando 550 presenze e 280 reti. Per il campione spagnolo, arriva una nuova sfida ed è quella di andare a giocare in un altro importante campionato europeo come quello tedesco della Bundesliga, indossando la maglia dello Schalke 04. All’età di 33 anni, Raùl sceglie di sposare la causa di un club importante, militante in uno dei campionati europei più competitivi e anche in Germania continua a far la differenza. In due stagioni con lo Schalke 04, l’attaccante spagnolo totalizza 66 presenze e 28 reti, vincendo nel 2011 una Coppa di Germania e una Supercoppa di Germania.

La sua carriera ormai giunge verso la fine e nel 2012 sceglie di vivere una nuova avventura fuori dall’Europa, andando a giocare in Qatar nell’Al-Sadd, dove in due stagioni vince un campionato e una coppa nazionale, collezionando 39 presenze e 11 reti. La sua carriera, si chiude nella stagione successiva negli Stati Uniti, giocando con i NY Cosmos, con cui ha vinto un campionato, contribuendo con le sue otto reti in 28 presenze. A fine stagione, Raùl appende le scarpette al chiodo, ma rimane all’interno del club statunitense nelle vesti di dirigente, ricoprendo il ruolo di responsabile del settore giovanile.

Sicuramente Raùl Gonzàlez Blanco, è uno di quei campioni che entra di diritto nel libro dei più grandi di sempre della storia del calcio mondiale, ed è stato bello per tutti gli appassionati di calcio averlo apprezzarlo durante la sua grande carriera, fatta di goal e tanti successi prestigiosi.