Serie B, squalificati 9° giornata: tre giocatori fermati e multe record a Benevento e Zenga

Sono tre i giocatori squalificati al termine della 9° giornata, tutti per un solo turno: si tratta dell’attaccante del Palermo Aleksandar Trajkovski, espulso nel corso del match contro il Venezia e fermato “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco“, del compagno di squadra Giuseppe Bellusci, difensore, e del centrocampista del Verona Santiago Colombatto, entrambi sotto diffida ed ammoniti “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.

Non potrà sedersi in panchina nel prossimo turno Walter Zenga, tecnico del Venezia, stoppato anche lui per una giornata “per avere, al 20° del secondo tempo, assunto un atteggiamento minaccioso nei confronti di dirigenti della squadra avversaria, trattenuto a stento dai componenti della propria panchina e per avere inoltre, all’atto dell’allontanamento, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti del Direttore di gara ritardando, l’uscita dal recinto di giuoco, che avveniva esclusivamente grazie all’intervento del capitano della squadra, per circa un minuto; successivamente, uscendo dal terreno di giuoco rivolgeva all’Arbitro un’espressione irrispettosa“. Zenga dovrà anche pagare ben 10000 euro di multa.

Sul fronte delle sanzioni pecuniarie ai club si segnala la maxi-multa inflitta al Benevento, che dovrà sborsare 10000 euro “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere
propri raccattapalle sistematicamente rallentato, nel corso del secondo tempo, la regolare ripresa del giuoco. La situazione non migliorava nonostante le ripetute sollecitazioni del Quarto Ufficiale ai dirigenti della squadra; inoltre, al 48° del secondo tempo, l’Arbitro era costretto a sospendere la gara per circa mezzo minuto in quanto non erano più a disposizione i palloni di riserva, tale atteggiamento creava un clima di tensione tra i calciatori e i dirigenti“.

3000 euro di multa al Brescia e 2000 al Perugia, infine, rispettivamente “per avere suoi sostenitori, al 12° del primo tempo, lanciato un fumogeno sul terreno di giuoco che causava l’interruzione della gara per circa un minuto” e “per avere ingiustificatamente causato il ritardato inizio della gara di circa sei minuti“.

Ludovico Maiorana

Informazioni sull'autore
Sono Ludovico Maiorana, ho 34 anni e sono di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono laureato in Scienze Storiche e scrivo per Stadiosport.it.
Tutti i post di Ludovico Maiorana