Ben dieci i calciatori squalificati dopo la 25° giornata e due con sanzioni pesanti: il centrocampista foggiano Alberto Gerbo, espulso durante la sfida contro il Benevento, dovrà stare fermo per ben tre gare “per avere, al 44° del primo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito un calciatore avversario con un calcio alla coscia” e la punta della Cremonese Adriano Montalto, espulso anche lui nel corso della gara contro l’Ascoli, dovrà scontare due giornate “per comportamento gravemente antisportivo, perché, al
46° del secondo tempo, a giuoco fermo, in reazione ad un fallo subito, colpiva un calciatore avversario con una piede sulla coscia“.

Una sola giornata, invece, per il salernitano Tiago Casasola, il cosentino Kastriot Dermaku, il veronese Alan Empereur e il crotonese Zinedine Machach, tutti espulsi durante i rispettivi match: mentre i due brasiliani sono stati sanzionati “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e l’albanese “per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete“, il franco-marocchino è stato cacciato “per avere, al 35° del secondo tempo, assunto un atteggiamento irrispettoso nei confronti del Direttore di gara“.

Già diffidati e ammoniti “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“, salteranno il prossimo turno anche Mirko Drudi (Cittadella), Riccardo Improta (Benevento), Enej Jelenic (Carpi) e Domenico Mungo (Cosenza).

Per quanto riguarda le sanzioni alle società, infine, segnaliamo le pesanti multe da 10000 euro a Benevento e Foggia “per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, lanciato diversi petardi e fumogeni sia nel recinto di giuoco sia nel settore occupato dai sostenitori avversari, costringendo l’Arbitro ad interrompere la gara per due volte nell’arco di circa due minuti” e quella da 5000 euro al Padova “per responsabilità diretta, in relazione al comportamento tenuto al termine della gara dal proprio Presidente“.