Il Trapani ha cambiato allenatore durante la settimana, esonerando Cosmi e affidando la panchina al suo vice Valeriano Recchi in attesa del nuovo allenatore (forse Calori). In un clima estremamente teso, nel quale l’allontanamento del ds Sensibile (che verrà sostituito da uno tra Faggiano e Salvatori) ha di fatto già sancito il fallimento delle strategie societarie, la squadra siciliana deve anche pensare a come arginare il Carpi stasera nell’anticipo della 17° giornata.

Gli uomini di mister Castori vivono un momento certamente più sereno, ma sta mancando loro la continuità necessaria a recitare un ruolo di protagonista: una sola vittoria nelle ultime 5 partite e qualche problema realizzativo hanno fatto sì che il Carpi scendesse dai primi posti e si assestasse all’ottava posizione, l’ultima utile a disputare i playoff. Un po’ poco, ma la qualità della formazione biancorossa è tale da far dormire sonni tranquilli a Castori.

Nessuna variazione tattica per i granata, che scenderanno con il consueto 3-5-2; gli emiliani, invece, passeranno al 4-3-3 a causa delle assenze di Gagliolo e Pasciuti. Catellani giocherà nell’inedito ruolo di ala destra, mentre Di Gaudio andrà a sinistra. Lasagna titolare nel ruolo di prima punta.

Trapani (3-5-2): Guerrieri; Casasola Pagliarulo Figliomeni; Fazio Coronado Scozzarella Barillà Rizzato; Petkovic Citro

Carpi (4-3-3): Colombi; Struna Romagnoli Sabbione Letizia; Lollo Crimi Mbaye; Catellani Lasagna Di Gaudio