Se la tanto paventata ipotesi di contagio di un giocatore di Serie A dovrebbe avverarsi, come si comporterebbe la FIGC?
Sicuramente sarebbe sospeso il campionato, con il rischio di non trovare più uno spazio utile per finire la stagione. A questo punto dovrebbero essere prese soluzioni drastiche, come quella di chiudere la stagione anzitempo.
Verrebbero congelate le posizioni in classifica attuali, con o senza l’assegnazione dello scudetto?. Inoltre, il problema di maggiore rilevanza sarebbe nella zona retrocessione. Si procederebbe ad un congelamento del meccanismo di promozione e retrocessione, oppure si potrebbe fare diversamente?
Nessuna retrocessione, ma con la promozione delle prime due attualmente in classifica della cadetteria, Benevento e Crotone, si arriverebbe in un batter d’occhio ad un Serie A a 22 squadre.
Dopo tutti i tentativi di diminuire il numero di squadre contendenti, con l’idea di portarle a 18, ora si aprirebbe uno scenario diversissimo!
In Serie C è già successo un secondo caso di contagio, con un giocatore della Reggiana, prima di lui uno della Pianese.
Bisogna fare in fretta, decidere al più presto, secondo uno standard unico e senza tentennamenti. Questo continuo brancolare nel buio, con liti di palazzo, non fa sicuramente bene al nostro calcio e alla salute degli atleti!
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