Queste prime giornate di campionato (al netto dell’ultima giornata che verrà spalmata fra 29 e 30 dicembre) hanno messo in mostra giocatori a cui ad agosto, per dirla con un lessico tanto caro agli italiani, non “avremmo dato una lira”. Fortunati coloro che li hanno presi al Fantacalcio e che ora si trovano in squadra plusvalenze e voti positivi. Andiamo a vederli nel dettaglio, squadra per squadra:
ATALANTA: HATEBOER, CRISTANTE E ILICIC In pochi avrebbero scommesso sulla conferma dell’Atalanta dopo la stagione esaltante dell’anno scorso, soprattutto dopo le cessioni di Conti, Kessie e Gagliardini. E si sbagliavano. Hateboer sta giocando sui livelli di Conti se non meglio, Cristante non sta facendo sentire la mancanza di Kessie (e ha già segnato 8 reti) e Ilicic è tornato ai livelli del Palermo. Insomma, come prima più di prima. Tutto merito di Gasperini.
BENEVENTO: BRIGNOLI
Il Benevento è palesemente la squadra materasso del campionato e l’unica vera emozione di questa prima parte l’ha data il portiere Brignoli, che con un colpo di testa al minuto 92 o ha spento sul nascere l’entusiasmo del Milan di Gattuso.
BOLOGNA: HELANDER E VERDI
Quest’anno il Bologna sta facendo un campionato nettamente al di sopra delle sue aspettative e questo grazie a due giocatori: Filip Helander ha “rubato” il posto a De Maio e sta dimostrando di essere un centrale difensivo di tutto rispetto coriaceo e potente, Simone Verdi è uno dei migliori attaccanti italiani e il Napoli gli ha già messo gli occhi addosso. Donadoni sta facendo un gran lavoro.
CAGLIARI: PANCRAZIO FARAGO
I sardi stanno disputando un campionato anonimo e al di sotto delle aspettative e tutti i giocatori attesi (Joao Pedro, Barella, Pavoletti, Dessena, Farias, Sau) non stanno offrendo spettacolo. L’unica vera nota positiva è Pancrazio Farago, un difensore con il vizio del gol che è già finito sul taccuino di diverse squadre italiane.
CHIEVO: BASTIEN
Alti e bassi per il Chievo di Maran, che naviga in acque tranquille ma non sempre offre prestazioni di livello. Il giocatore che meglio si è inserito nei meccanismi di Maran è stato Bastien, capace anche di sottrarre il posto da titolare a un giocatore inamovibile dello scacchiere clivense come Hetemaj.
CROTONE: RODHEN E MANDRAGORA
Nicola si è dimesso, ma il Crotone sta giocando nettamente meglio dello scorso inizio di campionato. La classifica è ancora deficitaria, ma la salvezza non è un miracolo. Le sorprese di quest’anno sono soprattutto a centrocampo: Rodhen è un esterno molto interessante, Mandragora può essere il futuro della nostra nazionale.
FIORENTINA: VERETOUT
Pioli sta facendo un ottimo lavoro e se c’è un giocatore che incarna al meglio lo spirito di questa squadra è Jordan Veretout: il centrocampista, oltre a segnare e dispensare assist e a segnare qualche rete importante, si è caricato sulle spalle il gioco della Fiorentina e non sta facendo sentire la mancanza di un certo Borja Valero.
GENOA: OMEONGA
In casa Genoa sono più le notizie negative di quelle positive, ma l’arrivo di Ballardini sta portando sensazioni positive e soprattutto punti importanti in cascina (come le vittorie fondamentali su Verona e Benevento). La vera sorpresa fino ad oggi è stata Omeonga, centrale di centrocampo con un futuro molto promettente.
INTER: SKRINIAR
Il giocatore dell’Inter che in assoluto è andato oltre ogni più rosea aspettativa è stato Skriniar, arrivato dalla Sampdoria quasi come un oggetto misterioso. Il centrale difensivo è forse il miglior difensore del campionato e ha dimostrato di avere anche un ottimo senso del gol.
JUVENTUS: BENATIA e PJANIC
Squadra che vai, usanze che trovi. I due ex romanisti sono in assoluto le sorprese bianconere di questo campionato, che molto probabilmente rimarrà ancora a Torino (per il settimo anno di fila). Grande merito va ad Allegri.
LAZIO: LUIS ALBERTO E MARUSIC
La rinascita di Luis Alberto ha quasi del clamoroso. L’anno scorso era stata una delle delusioni più grandi del mondo biancoceleste, quest’anno è il profeta e ogni giocata passa dai suoi piedi. Luis Alberto è la luce del centrocampo laziale e non c’è giocata che gli è preclusa. Il Barcellona gli ha messo gli occhi addosso, tenerlo sarà durissima. Fra i migliori anche Marusic, capace di “mandare” in panchina un certo Dusan Basta.
MILAN: CUTRONE
Trovare una nota in positivo in questo Milan è come cercare un ago in un pagliaio e senza dubbio il migliore in assoluto di questa prima fase, in maniera quasi sorprendente, è stato il giovane Patrick Cutrone. Il giovane rossonero ha giocato meglio di Kalinic, Borini e Andrè Silva messi assieme…
NAPOLI: ALLAN
Non è proprio una sorpresa, ma di certo è un piacevole ritorno. Allan si è ripreso il centrocampo e soprattutto si è ripreso il pubblico napoletano, che l’anno scorso in qualche partita l’aveva preso di mira per le sue palle perse a centrocampo. Adesso è un cecchino, non sbaglia mai e segna pure.
ROMA: KOLAROV
Che fosse un giocatore forte lo sapevamo, che potesse fare bene anche alla Roma (da ex laziale) non era certo. Kolarov è di sicuro il miglior difensore del campionato e più di una volta ha tolto le castagne dal fuoco (a Torino e Bergamo, ad esempio).
SAMPDORIA: TORREIRA, PRAET E LINETTY
Super Sampdoria quest’anno, difficile trovare qualche insufficienza. Le sorprese di quest’anno arrivano soprattutto dal centrocampo: Torreira, Praet e Linetty stanno giocando su livelli altissimi e l’anno prossimo potrebbero fare la fine di Skriniar…
SASSUOLO: ADJAPONG
Fra le note più positive c’è senza dubbio Adjapong, che al momento è infortunato ma senza dubbio è stato uno dei terzini più interessanti della prima parte del campionato. Iachini sta rivitalizzando la squadra, ne vedremo delle belle…
SPAL: ANTENUCCI E VIVIANI
Non avremmo scommesso un euro su questa Spal, ma invece ha sorpreso tutti. Antenucci e Viviani sono i leader di questa squadra e di questa tifoseria che non vuole smettere di sognare la permanenza nella massima serie.
TORINO: EDERA
La vera notizia positiva di questo inizio di campionato più ombre che luci è la scoperta di Simone Edera, un talento che farà parlare senza dubbio si è. Ogni volta entra e segna, segnatevi questo nome…
UDINESE: BARAK
Antonin Barak è un fenomeno. Possiamo dirlo senza problemi, perché in queste 18 giornate di campionato è cresciuto e maturato e sembra già un fuoriclasse. L’anno prossimo sarà difficile che giochi ancora nell’Udinese…
VERONA: BESSA
Non ha giocato al meglio delle sue possibilità, ma è comunque stato il migliore dei suoi. La salvezza del Verona, al momento poco pronosticabile, passerà sicuramente dai piedi di Daniel Bessa…
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