Scandalo-Fifa: Blatter si dimette. Annunciato un congresso straordinario tra dicembre 2015 e marzo 2016
E’ un fulmine a ciel sereno quello che è accaduto qualche ora fa nella Fifa: Joseph Blatter si è dimesso. La storia, piuttosto triste, dello scandalo legato alle continue e prolungate corruzioni scrive, quest’oggi, un ulteriore capitolo.
In una conferenza stampa appositamente convocata a Zurigo, il massimo esponente della Fifa ha annunciato le sue spontanee dimissioni per quanto accaduto all’interno dell’organizzazione della quale è presidente dal lontano 1998.
Nella -piuttosto sofferta- decisione di abbandonare questo organo pare siano state le continue pressioni di tutto il mondo dello sport, le quali hanno gridato a gran voce il suo nome non appena le malefatte di una parte sostanziosa degli esponenti della Fifa ed affiliate sono divenute pubbliche.
“Tengo alla Fifa più che a qualsiasi cosa – ha detto nella conferenza stampa convocata d’urgenza- voglio il meglio per lei e per il calcio, per questo ho deciso di ricandidarmi alla presidenza. Le elezioni sono finite, ma le sfide che abbiamo davanti no. La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione: ecco perché ho convocato un collegio elettivo straordinario, per far sì che venga eletto un nuovo presidente dopo di me. Mi dimetto, ma fino ad allora continuerò ad esercitare le mie funzioni. Il prossimo consiglio ordinario si terrà il 13 maggio 2016 a Città del Messico, ma sarebbe troppo tardi”.
Questo, in sostanza, quanto pronunciato da Blatter nella conferenza stampa di Zurigo. In un tono malinconico e piuttosto dimesso rispetto a quanto eravamo abituati a vedere e sentire, lo svizzero annuncia di aver preso una decisione sofferta ma necessaria per il calcio mondiale; resta da capire, però, se queste sue dimissioni siano davvero frutto di una presa di coscienza o, secondo le voci dei più maliziosi, il male minore per un uomo totalmente coinvolto nel Fifa-Gate.
Per il momento pare di no, ma al contrario il suo nome non compare nemmeno tra quello degli indagati. Intanto le indagini proseguono, scrivendo capitoli destinati a passare alla storia. Nel senso negativo, ovviamente.
Scandalo-Fifa: si scatena la bufera anche su Valcke, il numero 2 di Blatter
Intanto prosegue lo scandalo del Figa-Gate con ulteriori retroscena inquietanti che colpiscono uomini sempre più importanti all’interno dell’organizzazione più importante del calcio mondiale.
Secondo quanto riportato dal New York Times, Jerome Valcke, il braccio destro di Blatter, pare infatti che avrebbe autorizzato il trasferimento da 10 milioni di dollari sul conto di Jack Warner, ex capo dell’associazione per il nord e centro America.
La -presunta- tangente sarebbe stata versata per assicurarsi i voti necessari per far si che fosse il Sud Africa ad ospitare i Mondiali di calcio del 2010.
Da qui la svolta: l’inchiesta del giornale americano, infatti, ora si sposta sull’autorizzazione al pagamento, compito che in linea logica avrebbe dovuto spettare a Blatter, in quanto non avrebbe alcun senso se fosse toccato ad un elemento al di sotto di lui nelle gerarchie del potere.
Va precisato, però, che al momento Valcke non è stato ancora accusato formalmente dall’FBI.
Valcke, ovviamente, nega con il New York Times il suo coinvolgimento, precisando di non aver autorizzato alcun pagamento e di non aver avuto il potere di farlo.
Francesco Bergamaschi
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