Un weekend da cancellare, quello olandese, per la Ducati. Come in Gara-1, anche oggi il team di Borgo Panigale ha visto una sola moto tagliare il traguardo. Se ieri era stato Davies ad essere messo ko da un problema tecnico, oggi è toccato a Melandri, caduto. Tornando a Chaz, il 3° posto di oggi non lo soddisfa, vedendo un Rea (e Sykes quest’oggi) imprendibile sia sul circuito di Assen che in classifica generale, con il ducatista 3° ed ormai staccato di ben 84 punti.
Queste le considerazioni del 30enne di Knighton: “Oggi ci è mancato tanto, non sentivo proprio la moto. Ho provato a spingere ma proprio non c’è stato verso, non avevo le risposte che mi aspettavo” – sottolinea amaro l’inglese – “Avevo poco feeling con la gomma anteriore e a ogni curva a destra perdevo qualcosa. E’ stato impossibile spingere di più e recuperare sulle Kawasaki. Sono un po’ triste per questo risultato, anche se sono punti importanti per la classifica“.
Sconsolato anche Marco Melandri, che preferisce voltar pagina e pensare subito ad Imola: “Non so neanch’io cosa sia successo. C’era vento molto forte e ho perso l’anteriore in maniera anomala ed improvvisa, non me l’aspettavo” – dice il ravennate – “E’ stato un peccato, perché la moto andava meglio di ieri, mi sentivo bene e avevo un buon passo. Ora pensiamo a Imola. Ero consapevole che questa pista non era il massimo per me. Diciamo che l’ho superata così così“.
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