Il giovane terzino destro, classe 2001, in forza all’ Under 17 dell’Inter e della Nazionale azzurra di Nunziata, è uno dei prospetti più interessanti nel panorama calcistico italiano.

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Il calcio italiano negli ultimi anni sta vivendo uno dei momenti più difficili di sempre, ma mai come adesso avrebbe davvero l’occasione di poter puntare sui propri giovani talenti, tra questi c’è senz’altro Stefano Vaghi, difensore classe 2001, attualmente in forza all’Inter Under 17 di mister Andrea Zanchetta e recentemente protagonista con la Nazionale azzurra del ct Carmine Nunziata, agli Europei Under 17, dove i nostri ragazzi hanno sfiorato la vittoria, perdendo purtroppo in finale ai calci di rigore contro l’Olanda.

In questo articolo vogliamo presentarvi uno Stefano Vaghi ai raggi x, a partire dal profilo umano per poi passare a quello tecnico, aspetto quest’ultimo che interessa particolarmente e soprattutto conoscere il suo percorso che lo ha portato oggi a indossare la maglia nerazzurra. Stefano è nato diciassette anni fa del 29 maggio a Garbagnate Milanese, vive a Cesate con la sua famiglia, parliamo di un ragazzo educato, umile, molto semplice e riservato, sempre pronto a dare tutto per le persone alle quali tiene e vuole bene.

Il Vaghi calciatore nasce come centrale difensivo, diventato poi terzino destro, muove i suoi primi passi all’età di cinque anni all’oratorio di Cesate, passando poi alla Caronnese, squadra in cui conosce mister Rino Pironti, una figura per lui molto importante che gli ha insegnato tantissimo a livello umano e tecnico. La svolta per il giovane Vaghi arriva all’età di 14 anni, quando viene ingaggiato dalla Cremonese e proprio da qui entra a far parte nella Selezione Giovanile della Nazionale italiana, essendo stato il secondo giocatore convocato in tutta la Lega Pro. 

Chi si accorge del suo talento è l’Inter, che lo preleva dalla Cremonese e decide di puntare su di lui, infatti nei suoi due anni in nerazzurro è riuscito meritatamente a prendere parte all’Europeo inglese, totalizzando tre presenze. Come abbiamo detto in precedenza, è un ragazzo molto umile che sa bene ciò che vuole, visto che la sua ambizione è quella di voler arrivare il più in alto possibile, consapevole però che deve lavorare ancora per migliorarsi, soprattutto tatticamente e tecnicamente. 

I suoi punti di forza sono la velocità, la forza fisica e possiede un ottimo destro, inoltre è molto duttile tatticamente, perché può essere impiegato come terzino sulla corsia destra in un tridente difensivo oppure da centrale nella difesa a quattro. Stefano Vaghi, un ragazzo che ha tutto per poter far bene ed essere una delle future colonne del calcio italiano, con la speranza che si decida di puntare definitivamente su questi giovani, ai quali va data fiducia per renderli dei grandi professionisti, in grado di riportare l’Italia calcistica ai vertici del mondo.