Erling Braut Haaland del Salisburgo continua a stabilire record su record. A 19 anni è il primo calciatore nato nel nuovo millennio ad aver segnato in cinque partite consecutive di Champions League.
Ormai non è più una favola moderna, visto lo straordinario rendimento mostrato fin qui. Erling Haaland è ormai, sebbene la giovanissima età, una solida, nonché bellissima realtà. 8 gol in 5 partite consecutive di Champions League e scettro di più giovane ad aver realizzato tale record meritatamente conquistato.
8 gol in 5 partite che, nella classifica marcatori, lo pongono dietro al solo Robert Lewandowski del Bayern Monaco, autore fin qui già di 10 gol. Il norvegese ha segnato a tutte le avversarie del suo Salisburgo nel Girone E; tripletta al debutto al Genk (secondo alle spalle di Wayne Rooney come giocatore più giovane capace di segnare tre gol all’esordio in Champions e terzo in assoluto considerando anche Raul che, seppur non all’esordio, segnò, il 18 ottobre 1995, all’età di 18 anni, una tripletta agli ungheresi del Ferencváros.
Gol al Liverpool nella sconfitta esterna dei suoi per 4-3, doppietta al Napoli nella debacle interna dello scorso 23 ottobre, altro gol ai partenopei nell’1-1 esterno del 5 novembre e infine la rete del definitivo 1-4 nuovamente contro il Genk mercoledì sera.
Una vittoria, quella in terra belga, che tiene ancora accese le speranze di qualificazione di Haaland e compagni che, grazie anche all’1-1 tra Liverpool e Napoli, avranno la possibilità di accedere agli ottavi di finale qualora riuscissero a battere i Reds di Jurgen Klopp il prossimo 10 dicembre tra le mura amiche della Red Bull Arena.
L’impresa è ardua, ma già all’andata gli austriaci hanno dimostrato di poter mettere i bastoni tra le ruote agli inglesi e con un Haaland così ispirato che sembra capace di trasformare in oro tutto ciò che tocca, sognare non costa nulla.
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