Rubgy, Mondiale: l’Italia travolge il Canada e stacca il pass per Francia 2023

Un’ottima Italia mantiene il primo posto nel Girone B. Visti passi in avanti rispetto alla Namibia. E per O’Shea spunta l’enigma Parisse. Venerdì 4 il Sudafrica. Il 12 gli All Blacks.

Dopo la deludente, ma vittoriosa, prestazione nel debutto contro il Namibia, l’Italia vince e convince contro il Canada. 

Steyen, Negri e Polledri trascinano gli azzurri ad una vittoria di carattere, convincente: quello che serviva per scacciare i scetticismi che iniziavano ad aleggiare sull’Italrugby.

Per Conor O’Shea, però, c’è ancora da lavorare sulla difesa, poco efficace.

Il Canada, dal canto suo, è stato bravo davanti, ma ha pagato la differenza tecnica e di condizione.

Ora l’Italia è chiamata alla vera impresa: battere il Sudafrica e conquistare così i quarti di finale, i primi della storia azzurra.

Il match- L’Italia, anche grazie agli innesti di Polledri, Steyn e Braley, inizia la partita subito nei 22 avversari, andando in meta già al 3′ con Allan che non sbaglia il calcio ottenuto da Steyn.

Cinque minuti e Steyn è ancora decisivo: esce dalla mischia nei 5 canadesi, evita due placcaggi laterali ed abbatte X, ultimo ostacolo che lo separa dalla linea di meta. Allan trasforma. 10-0 Italia.

Gli azzurri ci prendono gusto e al 13′ arriva la terza meta marcata da Budd, capitano in virtù dell’assenza di Parisse.

Da qui inizia un piccolo black-out. Ne approfittano i canadesi, che vanno vicini alla meta al 17′, quando quella di  viene annullata per un in avanti. Il primo tempo si conclude con l’Italia in avanti per 17-0.

 

La soddisfazione e la carica dei giocatori a fine primo tempo

La ripresa- Nel secondo tempo fuori Benvenuti per Bellini. Gli azzurri iniziano i secondi quaranta minuti come avevano giocato quelli iniziali: effettuano un buon lavoro alla mano, che serve per la meta di Negri ben servito da Polledri. Allan fa tre su tre ed è 24-0.

All’ 11′ Minozzi stoppa Hasler.

Dagli sviluppi di una touche, nasce la quarta meta, questa volta tecnica visto che Nigel Owens ammonisce Heaton per un placcaggio irregolare nei confronti della maul azzurra diretta in meta.

Al 61′ Bellini va in meta dopo uno sprint fulminante sull’out di sinistra. Allan sbaglia per la prima volta: 36-0.

Cinque minuti i nordamericani vanno in meta, ma anche questa volta viene annullata per un involontario in avanti. 

Niente da temere, ci pensa Coe, innescato dalla bella giocata di Nelson che rompe la linea azzurra a metà campo, a segnare la meta della bandiera canadese. Lo stesso Nelson trasformerà: 36-7.

L’Italia replica con Zani, ancora una volta dopo uno sfondamento della maul. Canna trasforma, 43-7.

Allo scadere arriva la meta più bella: Polledri sfonda la linea e a metà campo serve Bellini che dopo aver saltato il placcaggio di Van der Meerwe serve a sua volta Minozzi. Canna non trasforma: l’Italia vince 48-7.

Seppur con un avversario ancora abbordabile, sono arrivate le risposte, tecniche e caratteriali, che tutti ci aspettavamo. Come detto in apertura, però, c’è da lavorare sulla difesa. Ma c’è una settimana intera, il tempo di preparare la sfida con il Sudafrica.

Il saluto degli azzurri al pubblico giapponese

 

Il tabellino

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Michele Campagnaro, 12 Jayden Hayward, 11 Giulio Bisegni, 10 Tommaso Allan, 9 Callum Braley, 8 Braam Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd (c), 4 David Sisi, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti

A disposizione: 16 Federico Zani, 17 Nicola Quaglio, 18 Marco Riccioni, 19 Federico Ruzza, 20 Maxime Mbandà, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Mattia Bellini

Marcatori Italia
Mete: Braam Steyn (8), Dean Budd (13), Sebastian Negri (44), Meta tecnica (59), Mattia Bellini (62), Federico Zani (73), Matteo Minozzi (79)
Conversioni: Tommaso Allan (9, 14, 45), Carlo Canna (74)
Punizioni: Tommaso Allan (3)

Canada: 15 Patrick Parfrey, 14 Jeff Hassler, 13 Ben Lesage, 12 Nick Blevins, 11 DTH van der Merwe, 10 Peter Nelson, 9 Gordon McRorie, 8 Tyler Ardron (c), 7 Lucas Rumball, 6 Michael Sheppard, 5 Josh Larsen, 4 Conor Keys, 3 Matt Tierney, 2 Eric Howard, 1 Hubert Buydens

A disposizione: 16 Benoit Piffero, 17 Djustice Duru-Sears, 18 Jake Ilnicki, 19 Luke Campbell, 20 Matt Heaton, 21 Jamie Mackenzie, 22 Ciaran Hearn, 23 Andrew Coe

Marcatori Canada
Mete: Andrew Coe (70)
Conversioni: Peter Nelson (71)

Arbitro: Owens (Gal)

Note: ammonizione 18′ st Heaton

Man of the match: Polledri ( ITA)